Rocca di Papa, Massimo Saba scende in campo: "Discontinuità assoluta, queste le mie condizioni"

Pubblicato: Martedì, 01 Ottobre 2019 - redazione politica

saba massimo roccadipapa ilmamilioROCCA DI PAPA (politica) - Una lunga nota Facebook per formalizzare di fatto la propria intenzione di correre a sindaco

ilmamilio.it - nota Facebook

"Il solo annuncio (un po' provocatorio) della mia possibile discesa in campo sta creando tanta agitazione a destra come a sinistra, e non solo. Attacchi sui social; promesse di pubblicazioni di dossier segreti per "sputtanarmi"; conciliaboli e riunioni carbonare finalizzate a farmi fuori dalla corsa; insulti ingiustificati accompagnati come un mantra dallo slogan "ma non sta' più a Rocca, che vo'?", sono all'ordine del giorno", scrive Massimo Saba, già a lungo consigliere comunale ed assessore di Rocca di Papa.

"Su questo modus operandi si stanno ritrovando, strada facendo, anche i nemici (fra loro) di sempre al grido Saba no!: è pericoloso, le cose le sa e non è tipo accomodante! Pensavo che piovesse, ma non che diluviasse come ai tempi di Noè: e il bello è che ancora dobbiamo entrare nel vivo della campagna elettorale. A queste cose sono abbastanza allenato, e non mi lascio per niente intimorire.

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Ho subito di peggio ai tempi dei "vecchi padroni" della D.C. (Democrazia Cristiana) che, in buona parte, ora sono nel Regno dei cieli, ed altri in lista di attesa per arrivarci. Devo dire anche che, da quell'annuncio famoso, ho avuto centinaia di richieste di contatti personali, anche tramite f.b. (cosa che mi mette molta agitazione, vista la gentaia che spesso, con un fake, si nasconde e insulta dietro ai profili falsi ed insidiosi; - personaggi inqualificabili che ho il sistema per stanare, come nel caso di un certo Guido Maluccio [...] - e richieste di incontri, anche molto interessanti e promettenti, basati sulla chiarezza, corretteza e la trasparenza dei programmi: cosa che da sempre mi contraddistingue. A diversi (grandi portatori di pacchetti di voti, maneggioni e presunti RAS della politica locale) ho già detto chiaramente di NO!, e che non voglio niente a che spartire con loro e con le loro idee di Paese e di politica.

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Ad altri, poi, ho suggerito di starsene a casa, o nel partito di provenienza, che di danni al Paese già ne hanno fatti abbastanza. Io non rifiuterò mai la richiesta di un incontro a nessuno, se si baserà sulla trasparenza e sulla corretteza dei rapporti e, soprattutto, se non si concentrerà su proposte mercenarie del tipo: ti do se mi darai (assessorato, deleghe ecc). Non prenderò impegni vincolanti con i politici - anche se sto in dialogo con politici di rango, e a tutti i livelli - considerato che la mia sarà, eventualmente, una Lista civica. Alla quale dovrebbero affiancarsi altre due liste civiche (spero di avere con me tre bravi consiglieri uscenti, i quali reputo che hanno lavorato bene in questa consigliatura); sempre se deciderò di sciogliere la riserva. Lo dico chiaramente una volta per tutte: io punterò solo ed sclusivamente ad un voto libero e di opinione; non potendo, tra l'altro, contare sui parenti e su disponibilità finanziarie. Gli impegni che prenderò saranno esclusivamente di interesse generale e per il bene della Città. E gradirei che nessuno mi si avvicinasse assicurandomi voti in cambio di posti di lavoro o di possibili affidamenti di lavori pubblici; o chiedendomi favoritismi tipici della campagna elettorale.

Per favore; per favore, lo ripeterò all'infinito, questa gente mi stia alla larga; il più possibile. Preferisco perdere la corsa che legarmi a questi compromessi. Per Governare bene la Città (ridotta malissimo e bisognosa di una forte e decisa conduzione amministrativa) ho bisogno di avere le mani libere ed una squadra di gente perbene e capace; fuori dai giochi ed interessi di parte. Ed è questo che tanti miei detrattori temono. Io, con i miei, vorrei rappresentare la DISCONTINUITA! rispetto alle logiche del passato. Per Rocca di Papa, se verrò eletto, sia chiaro, non SARA' UN CAMBIO D' EPOCA (ovvero; un passaggio da un anno all'altro); ma UN CAMBIAMENTO EPOCALE, in tutte le sue realtà cittadine. Chi mi conosce, e non sono in pochi, sa bene come agisco e dove arrivo quando prendo un impegno così vincolante e gravoso. Vorrei semplicemente, con la mia squadra, rappresentare la DISCONTINUITA' ASSOLUTA, senza se, e senza ma! Ad altro non sono proprio interessato. Il Paese deve percepire da subito questo cambio di passo.

Lo rievidenzio: chi condivide questa mia impostazione di Governo della Città e della Politica, si faccia presente, e sarò pronto ad ascoltarlo con piacere, e non solo. A queste condizioni ci sarà spazio per tutti. Diversamente, si sappia sin da ora come la penso. Per oggi è sufficiente avervi detto questo. Poi ritornerò sul tema. Grazie per la pazienza di avermi letto, e a lungo!".

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