Mini guida per dedurre sul fronte fiscale la spesa dei gadget aziendali

Pubblicato: Lunedì, 23 Settembre 2019 - redazione attualità

gadgetROMA (attualità) - Un aspetto importante della promozione delle imprese

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Non tutti sanno che i gadget aziendali sono deducibili dal reddito d’impresa, nonché detraibili sul fronte IVA nella misura del 100%.

Ampiamente utilizzati come elementi di marketing nel settore aziendale, specialmente per pubblicizzare e dare visibilità al proprio logo, i gadget sono molto apprezzati da chi li riceve, soprattutto quando sono funzionali e di elevata qualità.

Il successo dei gadget nell’ambito aziendale deriva da due fattori principali: la loro scalabilità e i vantaggi fiscali.

  • La scalabilità dei gadget

I gadget possono essere utilizzati da qualsiasi tipologia di azienda. Naturalmente, aziende con fatturati molto elevati avranno a disposizione un budget altrettanto importante per acquistare stock di gadget costosi. Il vantaggio economico del gadget aziendale permette anche alle piccole imprese di includerne l’acquisto nel proprio piano marketing. Grazie alle agenzie di marketing che offrono preventivi online, la risposta è a portata di click. L’entità dell’ordine può essere stabilita a seconda dell’effettiva necessità, mentre i costi possono essere comparati richiedendo più preventivi per la stessa fornitura di gadget.

  • I benefici fiscali

Sul lato fiscale, la spesa per l’acquisto dei gadget aziendali può essere dedotta, permettendone la fruizione anche alle imprese che devono avere un’attenzione particolare alla spesa. Dedurre la spesa sul fronte fiscale si traduce nella possibilità di sottrarre i costi sostenuti dal reddito d’impresa, abbassando di conseguenza il reddito imponibile, ovvero la cifra in base alla quale viene calcolata la percentuale delle tasse da pagare.

Tra i benefici fiscali previsti per i gadget aziendali rientra anche la detrazione dell'IVA, che vedremo più avanti.

  • Che tipologia di gadget è soggetta a deducibilità

Si possono dedurre sul fronte fiscale tutti quegli articoli che un’azienda regala ai propri clienti a titolo gratuito, a prescindere dalla loro natura, purché questi rispettino determinati requisiti. Gli oggetti in questione non devono rientrare nelle categorie merceologiche dell’azienda che sceglie di regalarli. Questo significa che un’impresa che fabbrica accendini non potrà regalare accendini ai propri clienti come gadget aziendali. Rientrerà nella categoria dei gadget qualunque altro oggetto di natura promozionale: una maglietta, una tazza, una chiavetta USB, ecc.

Inoltre, il costo unitario del gadget deve essere inferiore o uguale a 50 euro. Per costo unitario si intende il valore di unità dell’articolo, costituito quindi da una singola unità. Pertanto, per fruire dei vantaggi fiscali, il costo del singolo articolo non potrà superare i 50 euro.

Attenzione: gli articoli regalati ai dipendenti non rientrano nella categoria dei gadget, ma in quella di “spesa per prestazioni di lavoro dipendente” che è regolata secondo diverse normative e agevolazioni fiscali.

  • I gadget aziendali sono fatturabili?

La risposta è no, non occorre emettere fattura per i gadget aziendali perché vengono ceduti a titolo gratuito.

  • Facciamo chiarezza su ciò che abbiamo detto

Esempio pratico:

Moji è un'Azienda che fabbrica abbigliamento tecnico e, tra i suoi clienti, ha anche delle grandi società si occupano della manutenzione delle infrastrutture pubbliche. Queste aziende acquistano da Moji l’abbigliamento tecnico da lavoro, i dispositivi di protezione ed alcuni indumenti antinfortunistici per i dipendenti. Trattandosi di una commessa importante, Moji decide di regalare al suo cliente dei gadget personalizzati con il proprio logo. Per fortuna l’azienda Moji è dotata di un team di esperti di marketing che decide di partire da internet e per richiedere diversi preventivi online da comparare tra di loro.

Si decide di ordinare due diverse tipologie di gadget, alcuni di fascia media per i dipendenti delle imprese con cui collabora ogni giorno, altri più costosi ed eleganti per i dirigenti e gli amministratori.

Gadget di fascia media: stock di 150 chiavette USB personalizzate con stampato il logo della Moji. L’azienda decide di regalare delle chiavette USB personalizzate con più colori, come alcune imprese online di personalizzazione permettono di fare.

Gadget di fascia elevata: 10 orologi personalizzati con il logo inciso lateralmente.

Una volta ultimato l’ordine, le fatture vengono conservate per essere consegnate all'Ufficio contabile che provvederà a dedurne il valore dal reddito d'impresa, occupandosi anche della detrazione dell'IVA.

Poniamo che la spesa per le chiavette USB sia stata di 5 euro l’una per un totale di 750 + IVA: l’azienda potrà dedurre il totale sostenuto ai fini della tassazione diretta, recuperando 165 euro (compensando l'IVA).

Per gli orologi, l’azienda ha speso un totale di 450 euro + IVA (45 euro a pezzo) che potrà dedurre interamente, recuperando 99 euro di IVA.

  • Per recuperare l’IVA al 100%

Per recuperare l’IVA nella misura del 100% per l’acquisto di gadget rispondenti ai requisiti sopra descritti, bisogna farlo contestualmente al pagamento della tassa sul valore aggiunto: l’IVA del prodotto viene quindi sottratta al valore complessivo dell'IVA da corrispondere all'Agenzia delle Entrate.

  • Normative di riferimento

Le normative di riferimento sono:

  1. Testo Unico Imposte sui Redditi, TUIR, datato 22 dicembre 1986 n. 917
  2. Decreto legislativo 175/2014 e il DPR n. 633/72