Regione Lazio. Incontro tra Assessorato Sanità e PCI Lazio

Pubblicato: Sabato, 21 Settembre 2019 - redazione politica

Gli esiti dell'incontro in un comunicato

ilmamilio.it - nota stampa

Riceviamo e pubblichiamo dal Pci Lazio:

"Nella mattinata del 20 settembre, a Roma, presso l’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio, il capo segreteria dell’Assessore Alessio D’Amato, si è incontrato con una delegazione del Comitato regionale del PCI del Lazio. Il dott. Egidio Schiavetti, ha ascoltato e poi illustrato le iniziative politico-amministrative che l’Assessorato Sanità e il Presidente Nicola Zingaretti nella qualità di Commissario della Sanità Lazio stanno conducendo. Dal loro canto, la delegazione del Partito Comunista Italiano, formata dal segretario Oreste della Posta, da Lenino De Angelis responsabile sanità, dal sen. Dott. Angelo Dionisi, e da Maurizio Aversa responsabile comunicazione, ha riportato in forma critica molte richieste provenienti dal territorio laziale, dalle singole province ed asl.

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Non meno pressante è stata la presentazione di rilievi circa la politica nazionale e regionale dal punto di vista delle risposte ai cittadini che, non a caso, costituiscono momenti di lotta locali proprio per denunciare carenze, incompletezze, impegni a futura memoria. Le risposte, nell’insieme, giunte dal Dott. Schiavetti, hanno parzialmente soddisfatto la delegazione nel metodo. Infatti è stato riscontrato, oltre la cordialità, anche gli impegni concreti a mantenere una linea di comunicazione per gli sviluppi delle cose in corso; così come la piena disponibilità ad offrire una serie di dati aggregati per meglio conoscere, studiare, rendere spalmata sulle situazioni dei territori, nei vari comuni della regione, i percorsi di controllo e le verifiche delle scelte. In particolare in merito a queste, la delegazione, accolta con certa sensibilità dall’assessorato, ha rilevato l’inadeguatezza dei fondi destinati alla sanità nelle scelte nazionali e regionali.

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Allo stesso tempo, il PCI ha auspicato – e forse stiamo sul versante positivo, come lasciato intendere dal capo segreteria – che la Regione Lazio esca finalmente dal commissariamento. Fatto questo che, protrattosi fino ad ora, oggettivamente, strozza e aggrava, ogni tempistica e scelta politica pure rivolta a voler andare incontro alle richieste dei cittadini e degli operatori sanitari. Le molte, molte, notizie fornite; e il mosaico territoriale che forma le scelte di politica sanitaria come richiesto dal PCI regionale, a fine riunione hanno trovato sintesi proprio dall’atteggiamento positivo e dalla reciproca volontà a restare collegati per tutti i contenuti affrontati: Punti di pronto intervento, Pronti Soccorso, questione delle liste d’attesa, vicenda della IGV (legge 194) non applicata in alcune parti della Regione, questione dei precari da stabilizzare, questione delle mobilità e di concorsi in atto e da promuovere, rapporto tra sanità pubblica e convenzionati privati, e così via .

“Ringraziamo della disponibilità, non formale dell’Assessorato – ha dichiarato a commento il segretario regionale PCI Oreste della Posta –al confronto vero e concreto. Pur confermando le nostre critiche di cui siamo portatori, non sfugge e non ci fa difetto riconoscere che il vulnus iniziale che va corretto è proprio il commissariamento. Questa azione (fuoriuscita dal commissariamento) va adottata con decreto dal Governo. Ed è insieme, fatto tecnico (con tutti gli uffici certificatori di controllo che già testimoniano l’uscita dal commissariamento) e fatto politico (la volontà del Governo Conte II). Ecco – conclude il segretario comunista – Zingaretti visto che è anche il fautore del Governo nazionale, svolge due parti in commedia. Quindi attendiamo fatti concreti!”.