Grottaferrata, il Comune prende un'altra strada: l'Amministrazione rinuncia alle perimetrazioni?

Pubblicato: Venerdì, 20 Settembre 2019 - redazione politica

Risultati immagini per commissione grottaferrataGROTTAFERRATA (attualità) – La novità ieri in una commissione dove il sindaco era assente. Il Tar  aveva dato ragione ai Comitati

ilmamilio.it

Una decisione destinata a far discutere. Nell’incontro di Commissione consiliare organizzato nella mattinata di ieri (con il sindaco assente) l'amministrazione di grottaferrata avrebbe deciso di fermare l'iter verso le perimetrazioni dei nuclei abusivi. Una scelta che, se fosse confermata, ribalterebbe le prospettive fino ad ora annunciate o che sembravano essere destinate ad altro esito.. La scelta sarebbe arrivata dopo una relazione tecnica stilata da un incaricato.

Sulla questione, alla fine del mese di luglio, l’amministrazione comunale ha perso al Tribunale Amministrativo in merito ad un ricorso del Comitato ‘Molara per Grottaferrata’. Il raggruppamento di cittadini si era posto l’obiettivo di recuperare urbanisticamente gli ambiti territoriali su cui insistono in misura rilevante manufatti oggetto di sanatoria e quindi ambiti interessati dal fenomeno dell’abusivismo edilizio. Il Comitato aveva presentato proposta di perimetrazone in data 31.12.2018 con un’integrazione del 31.1.2019.

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Nell’atto specifico al tribunale i ricorrenti chiedevano che venisse concluso il procedimento di pianificazione dei nuclei abusivi in particolare su Molara, Castel de Paolis e Isola amministrativa avendo il Comune superato i termini stabiliti con la possibilità di nominare un commissario ad acta per arrivare a definizione del tema.

Il Comune non si è costituito in giudizio. Nel dispositivo di sentenza il Tar ha accolto il ricorso ordinando all’amministrazione di concludere il procedimento nel termine di sessanta giorni dalla comunicazione della sentenza, condannando inoltre il Comune al pagamento di euro mille a favore della parte ricorrente.

La sentenza sarebbe stata intesa dall’amministrazione come un atto che nella sostanza intendeva procedere verso una scelta definitiva. A quanto pare quest’ultima, giunta proprio alla scadenza dei sessanta giorni indicati dal Tar, sarebbe ora quella di non non attuare il piano.

La questione ora sarà materia di delibera di Giunta e poi portata in consiglio comunale.

Rimane imprecisato, al momento, il destino delle centinaia di famiglie legate a questo problema storico. Nella commissione, infatti, non si sarebbe chiarito, una volta scelta la non attuazione delle perimetrazioni in virtù della relazione, quali passi attuare nei prossimi mesi. Probabile che ci siano altri ricorsi e che il dibattito riprenda quota.

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Commenti  

# specchiospecchio 2019-09-21 13:58
chi sono quelli che "reperita iuvant" ogni volta che c'è da prendere una decisione?
I soliti decidono di NON decidere e prendono un 'altra strada. Chissà dove li porterà!
Un'amministrazione cinica che si conferma capofila degli indecisi
Dopo oltre 2 anni, non si tratta più di sola brutta impressione, siamo in presenza della vera certezza, non sanno amministrare!
Saggi per età, stagisti e tirocinanti per i risultati
Le perimetrazioni = sanatoria, NON si fanno perché NON si possono fare
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