Ciampino, Città in Comune/ Potere al popolo: "L’accesso al servizio di anagrafe e protocollo del comune è disastroso"

Pubblicato: Mercoledì, 18 Settembre 2019 - Redazione 1

CIAMPINO (politica) - L'accusa: "Regolato in modo da provocare file interminabili e nervosismo tra i cittadini"

ilmamilio.it

Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo politico Città in Comune / Potere al Popolo Ciampino della coalizione Diritti in Comune: 

"Sul sito internet del Comune e sui cartelli esposti al Municipio sono indicati i giorni e gli orari di apertura al pubblico dell’ufficio anagrafe e protocollo: lunedì e venerdì dalle 8,30 alle 12,00 e martedì e giovedì dalle 15,15 alle 17,45.

Questa offerta, che appare minima e assai limitata per una città con oltre 38.000 abitanti, determina un affollamento delle richieste. L’accesso a questi uffici comunali è demandato a un distributore numerico (totem elimina-code) che spesso, già all’orario di apertura, esaurisce le disponibilità e quindi permette solo un accesso limitato, costringendo molti cittadini a dover ritornare nei giorni successivi. Il problema è che il totem non è disponibile per operazioni online e neppure permette un accesso diretto alla macchina: emette numeri progressivi solo per il giorno corrente. Quindi prima di accedere alla distribuzione quotidiana dei numeri i cittadini sono costretti a una lunga attesa, che organizzano con un prenumero cartaceo che forma la fila.

consorzio ro.ma

Il personale comunale, per evitare le resse che si sono spesso verificate all’accensione del totem, gestisce la distribuzione dei numeri e 15 minuti prima dell’apertura degli sportelli chiama i prenumeri in successione e quindi assegna ai cittadini il numero emesso dal totem. Quando il totem esaurisce la disponibilità degli accessi quotidiani, per un numero massimo di circa 20 unità per ogni servizio, al cittadino non resta che ricominciare la trafila un giorno successivo. Infatti non può neppure preordinare un appuntamento differito in un orario o giorno diverso perché il totem è stato disabilitato per questa opportunità. Insomma nessuno ha considerato che mediamente le richieste di accesso sono ben superiori a 20 unità e non si è preoccupato quindi di organizzare un servizio che possa soddisfare una domanda che quotidianamente è mediamente più ampia.  

Dunque una procedura impossibile e snervante che esaspera gli animi e costringe i cittadini a lunghe attese. Organizzato in questo modo è indubbio come l’accesso agli sportelli risulti complicato e scadente. Recentemente è stata avviata una procedura online che permette di accedere ad alcune certificazioni direttamente da casa ma questo ancora non basta per eliminare le lunghe file che si formano agli sportelli.

190830 lupa3 ilmamilio

Per questa situazione insostenibile sicuramente nessuna responsabilità va imputata agli impiegati comunali, che sono come sempre gentili e cordiali, ma certamente va ripensato il modo di accesso ai servizi di anagrafe e protocollo. Sembrerebbe poi che la responsabilità non vada addebitata neanche alla nuova amministrazione, perché queste procedure di accesso sono attive da due anni.

Però ci domandiamo: ma la Sindaca e l’Assessore al Personale conoscono questa situazione? 

Hanno visto la ressa che si forma all’ingresso del municipio? 

Finora non hanno fatto niente per ridurre ed eliminare le lunghe file che si creano per l’anagrafe e il protocollo. Credono forse che non sia necessario adottare un sistema che non provochi file? 

Se pensano invece che questa procedura sia scadente e inadeguata, perché non sono intervenuti sull’operato del dirigente e del funzionario degli uffici, che l’hanno pensata e messa in atto in questo modo insensato?

Insomma, quanto ancora dovremo aspettare perché qualcuno si renda finalmente conto che questa situazione non si può più tollerare?

Città in Comune / Potere al Popolo Ciampino"