8 settembre, l’omaggio a Porta San Paolo di Mattarella. Raggi: "Roma orgogliosamente antifascista"

Pubblicato: Domenica, 08 Settembre 2019 - redazione attualità

ROMA (cronaca) - Presente anche il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini

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A Porta San Paolo e al Parco della Resistenza,  il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato cittadini e militari che 76 anni fa persero la vita per difendere Roma dall’occupazione nazifascista. Presenti la sindaca di Roma Virginia Raggi e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.

"L’8 settembre 1943 - ha detto Raggi - segnò un momento cruciale per la nostra storia comune. Uno di quei momenti che è necessario ricordare, che impone riflessione, rispetto, unità. Roma fu segnata duramente da quei momenti. Roma soffrì, ma rinacque. Grazie al sacrificio di donne, uomini, ragazzi – talvolta poco più che bambini – soldati e combattenti nelle formazioni partigiane. Furono mesi costellati da violenze, rastrellamenti, torture, esecuzioni barbare, bombardamenti e vittime innocenti: a Porta San Paolo come a La Storta, a Centocelle o al Quadraro e in tanti altri quartieri della città. Senza dimenticare l’eccidio delle Fosse Ardeatine, le deportazioni di tanti ebrei romani e l’infamia dei campi di concentramento".

sagra porchetta ilmamilio

A Porta San Paolo il Capo dello Stato ha visitato la mostra dal titolo “Estate 1943 per non dimenticare”.  "Roma è orgogliosamente antifascista - aggiunge Raggi in una riflessione dal suo profilo social - Ed è impegnata a trasmettere questa memoria alle nuove generazioni. Ai giovani vogliamo consegnare un messaggio civile di pace, uguaglianza e libertà. Perché possano fare tesoro del patrimonio di diritti che oggi tutti noi possediamo grazie al sacrificio di molti".

Negli scontri di Porta San Paolo, la Storta, Montagnola, dove militari e forze civili si opposero all’occupazione, furono oltre mille i militari caduti. 10 furono decorati con medaglia d’oro al valor militare, e 27 con la medaglia d’argento al valor militare. Oltre 120 invece furono i caduti fra i civili, incluse decine di donne.

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