Frascati, Fiasco e Travaglini: "Impianti sportivi, situazione torbida e caotica"

Pubblicato: Lunedì, 02 Settembre 2019 - redazione attualità

FRASCATI (politica) - I due esponenti di minoranza tornano sul dibattuto tema

ilmamilio.it - nota stampa

Dai consiglieri di opposizione Mirko Fiasco e Gianluca Travaglini riceviamo e pubblichiamo.

"L'attuale maggioranza politica (almeno sulla carta) doveva essere in quanto a chiacchiere un'Amministrazione in discontinuità dal passato e si vantava di volare alto. Nulla di tutto questo purtroppo. Ad agosto scorso abbiamo approfondito abbastanza intensamente, tutti gli atti riguardanti gli impianti sportivi.

Tematica questa che come ogni anno con la ripresa delle attività torna attuale. In più di due anni di Amministrazione Mastrosanti non sono state affrontate seriamente e in modo risolutivo tali tematiche.

sagra porchetta ilmamilio

Ricostruire una situazione quasi abbandonata da due anni, non è stato semplice ed ha impiegato alcuni giorni. Il nostro ringraziamento va alla disponibilità e competenza dei dipendenti della Sts Azienda Speciale che ci hanno coadiuvato in questa istruttoria da ricostruire. Davanti ci si è palesata sin da subito una situazione nebulosa e torbida da lasciarci completamente attoniti. Le convenzioni per l'utilizzo degli impianti sportivi relativo alle annualità 2017/2018 2018/2019 e firmate per accettazione dalle stesse associazioni sportive, disciplinate e comprensive di griglie e tariffe orarie sono in sostanza regolamentate dalla deliberazione commissariale n 37 del 24 /10/2016 che ne richiama oltre alle griglie, una serie di oneri in capo alle società, una su tutte il pagamento anticipato ogni 5 del mese. Inoltre fino alla stagione 2016 /2017 le associazioni comunicavano eventuali variazioni rispetto alla griglia su un indirizzo email apposito Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Questo modus "operandi" era uno strumento utile che permetteva agli interlocutori maggiore controllo e verifica, al fine di evitare controversie sempre antipatiche poi da risolvere in mancanza appunto di strumenti efficacei. Tante domande sono in cerca di risposta: risulta vero che una società sportiva legata ad un ente straniero per utilizzare gli impianti per le gare, ha versato i soldi ad una società sportiva locale? L'assessore preposto ne è al corrente? Perché i soldi di questa società ente "straniero" eventualmente non sono stati incassati dal comune? Risulta vero che nelle mail intercorse sulla casella di un dirigente comunale fra ente e società , le stesse mail corrisposte non siano state mai aperte? Perché lo stesso dirigente nei conteggi effettuati anche attraverso una consulenza esterna, in un primo momento ha effettuato richieste di pagamento utilizzando il metodo griglia come da convenzione e poi inspiegabilmente ha accettato le controdeduzioni presentate dalle associazioni sportive applicando un vero e proprio forfait tariffario che ha determinato un mancato introito per le casse del comune di circa 20mila euro. É stata superficialità o è stata una volontà politica?

consorzio ro.ma

Vogliamo ricordare che questo comune si trova sull orlo del dissesto finanziario e 20 mila euro in piu' magari sul sociale o le manutenzioni ordinarie visto il degrado che c'è in giro potevano essere utili per la città. Chiederemo con forza nelle dovute stanze urgenti spiegazioni e chiarimenti al sindaco e all'assessore preposto.

Dichiarando sin da subito che andremo fino in fondo a questa questione e se necessario anche oltre. Per tornare all' attualità, ad oggi alcune società non hanno ne pagato ne presentato fideiussioni bancarie nel silenzio più assordante di questa amministrazione che così facendo riesce a disconoscere non prendendo posizione chiara e netta, quanto deliberato in giunta il 29 luglio 2019 (delibera n. 166). Ormai da anni assistiamo a questa insostenibile tarantella che puntualmente ad ogni inizio stagione va in scena. La responsabilità piena di questa situazione è del sindaco e la sua maggioranza di inetti che dopo più di due anni non solo non sono stati in grado di verificare ma neanche di pianificare e programmare con serietà e Competenza tale tematica.

Gianluca Travaglini e Mirko Fiasco".

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