Rocca di Papa, la minoranza invia all’Anac i documenti sul progetto di pubblica illuminazione. Chiesta sospensione della convenzione

Pubblicato: Giovedì, 29 Agosto 2019 - redazione politica

Risultati immagini per rocca di papa minoranzeROCCA DI PAPA (attualità) - Intanto l'Autorità Anticorruzione ha inviato una lettera con richiesta di atti al Comune

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I Consiglieri Comunali Lorenzo Romei, Silvia Marika Sciamplicotti, Massimiliano Calcagni, Ottavio Atripaldi, Elisa Pucci e Pasquale Boccia hanno chiesto la sospensione in autotutela in attesa della richiesta di verifica all’Anac, degli atti riguardanti la convenzione e le linee di indirizzo del progetto della pubblica illuminazione.

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I promotori hanno richiesto hanno promosso l'iniziativa ponendo particolare attenzione anche alle procedure adottate, alla bozza di convenzione e dei requisiti del soggetto promotore e verifica dell’interesse pubblico.

Romei, Atripaldi, Calcagni, Pucci, Sciamplicotti e Boccia evidenziano da un primo riscontro che sembrerebbe che l’Ente promotore non avrebbe i requisiti richiesti, nella fattispecie quanto previsto nell’art. 95 (requisiti del concessionario), il quale prevede che “il capitale sociale non deve essere inferiore ad un ventesimo dell’investimento previsto per l’intervento”.

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Dal piano economico-finanziario approvato dal Comune di Rocca di Papa – proseguono i consiglieri - risulterebbe che l’investimento previsto sarebbe pari a Euro 6.863.980,89. Dal bilancio abbreviato d’esercizio -data di chiusura 31.12.2018- della Società promotrice parrebbe che il capitale sociale ammonterebbe ad euro 55.079,00. In ogni caso dagli atti deliberativi del Comune di Rocca di Papa non risulterebbero documentati i requisiti del concessionario e quelli di ordine speciale. Inoltre dagli atti deliberativi del Comune di Rocca di Papa non risulterebbero depositati i seguenti documenti: - gli asseveramenti previsti dal comma 9 e le autodichiarazioni relative al possesso dei requisiti di cui al comma 17; - le cauzioni di cui all’art. 93 e l’impegno a prestare una cauzione nella misura di cui al comma 9, terzo periodo, nel caso di indizione di gara; - la documentazione relativa all’art. 80 D.lgs. 50/2016 (antimafia) così come previsto dalla normativa vigente".

I consiglieri comunali hanno chiesto all’Autorità di vigilanza di verificare la regolarità e la compatibilità di quanto previsto in delibera di Consiglio Comunale n°52 del 9 ottobre 2018, e poi nella successiva delibera di Giunta comunale n°65 del 4 luglio 2019 (al paragrafo “presa d’atto”) nelle quali si accetta la disponibilità del Promotore ad effettuare interventi anche in ambiti diversi dalla pubblica illuminazione pari a 500.000,00 euro (a carico di chi?); la regolarità delle condizioni previste nella bozza di convenzione approvata dal Comune di Rocca di Papa e le tutele a difesa degli interessi del Comune di Rocca di Papa.

Per quanto esposto i consiglieri hanno chiesto all’ANAC le previste verifiche di legge e al Responsabile dell’ufficio Lavori pubblici del Comune di Rocca di Papa e al Segretario Comunale, responsabile dell’Anticorruzione e trasparenza del Comune di Rocca di Papa e al Vicesindaco, in via di autotutela, ai sensi della normativa in materia, la sospensione delle delibere su richiamate in attesa delle verifiche dell’Anac.

Proprio l’Autorità Nazionale Anticorruzione ha inviato pochi giorni fa al Comune di Rocca di Papa una lettera, scaturita da un esposto nel quale sono state segnalate incongruenze e criticità del progetto, in cui si richiedono informazioni e documentazioni in merito alla concessione al fine di poter consentire l’espletamento dei compiti di vigilanza.

Il termine per il riscontro è di trenta giorni. L’inosservanza del termine comporterà l’avvio del procedimento sanzionatorio, nonché il deferimento al Consiglio dell’Autorità per le decisioni relative all’acquisizione diretta degli elementi richiesti.

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