Annegato nel lago di Castel Gandolfo; il sindaco Monachesi: “Orgogliosa della solidarietà dei castellani verso la famiglia”
Pubblicato: Giovedì, 22 Agosto 2019 - Luca Priori
CASTEL GANDOLFO (cronaca) - il ringraziamento del primo cittadino Milvia Monachesi per i gesti solidali compiuti nei confronti della famiglia dell'uomo annegato
ilmamilio.it
La terribile vicenda dell’uomo 33enne annegato nel lago Albano di Castel Gandolfo durante il pomeriggio di lunedì 5 agosto, il cui corpo è stato ritrovato nella tarda mattinata di ieri dopo sedici giorni di ricerche da parte dei Vigili del Fuoco, è stata accompagnata da una notevole opera di solidarietà da parte della comunità di Castel Gandolfo. A sottolinearlo il primo cittadino Milvia Monachesi.
“Un'ultima, ma non meno importante e doverosa considerazione in merito alla esperienza terribile della morte e del ritrovamento del ragazzo scomparso nelle acque del lago, riguarda la comunità castellana, ed in particolare quella de "i lagaroli" – ha esordito il primo cittadino castellano - Una catena di solidarietà fraterna e silenziosa che si è attivata subito in modo spontaneo e continuo. Sono davvero orgogliosa di questa manifestazione di vicinanza e solidarietà alla famiglia, e certamente è stato consolatorio per loro sentirsi circondati da tanto affetto. Grazie ai nostri Carabinieri, al parroco Don Enzo, al Centro Federale Coni ed al Centro Mariapoli, alla Protezione Civile e alla nostra Polizia Locale per il prezioso supporto ed un grazie particolare a Federico Bronzi, "capitano" del battello del Parco Regionale dei Castelli, che si è messo a completa disposizione lavorando a fianco dei sommozzatori anche per un'intera notte, dando un contributo fondamentale alle ricerche. Sono queste le cose che fanno bene, che rimangono nel cuore. Grazie a tutti”.
