Una pagina Facebook per chiedere verità e giustizia sulla morte di Valerio Frijia di Labico

Pubblicato: Lunedì, 19 Agosto 2019 - redazione attualità

verita valerioLABICO (cronaca) - Il corpo del ragazzo straziato venne trovato sui binari nei pressi della stazione ferroviaria il 13 gennaio 2018. La famiglia non riesce ancora a spiegarsi quanto accaduto al 15enne

ilmamilio.it

Una pagina Facebook creata nelle scorse ore per chiedere verità sulla tragica morte di Valerio Frijia, trovato morto il 13 gennaio del 2018 investito da un treno nei pressi della stazione di Labico.

Una pagina Facebook che chiede verità su quanto accaduto, soprattutto nelle ore precedenti e che, come detto, è stata attivata nelle scorse ore.

"Questa pagina è stata creata per dare visibilità a un fatto tragico e misterioso, accaduto a Labico (Roma) il 13 Gennaio 2018: la morte di Valerio Frijia. Sono passati ormai 1 anno e 7 mesi da quando il corpo di Valerio è stato trovato dilaniato dal treno Intercity diretto a Lecce nei pressi della stazione di Labico.

Ma torniamo un attimo indietro. Chi era Valerio Frijia? Valerio era un normalissimo ragazzo di 15 anni che era cresciuto e viveva a Labico. Proveniva da una buona famiglia di lavoratori, era un buon studente e frequentava il secondo anno del Liceo Linguistico Niccolò Machiavelli a Roma. Giocava nella squadra di calcetto di Labico, era ben voluto da tutti, è sempre stato un ragazzo generoso, tranquillo che non ha mai avuto problemi con nessuno. consorzio ro.ma

Allora com'è possibile che un ragazzo di 15 anni possa avere avuto una morte del genere? Era il 12 Gennaio venerdì precisamente. Valerio torna da scuola, il padre lo va a prendere alla stazione, sembrava tranquillo, mangia un panino e si va a riposare. Verso le ore 16 esce e lí forse succede qualcosa. Quando rientra verso le 18 era arrabbiato tant'è che si chiuse in camera per tutta la sera. I genitori provano a contattarlo, Valerio non risponde finché verso le 20 la madre che bussava insistentemente sulla sua porta riceve una risposta: "Mà lasciame riposa per favore". Tutti noi abbiamo pensato che forse dopo una settimana di scuola fosse stato stanco o che aveva preso qualche brutto voto a scuola.

Resta il fatto che Valerio non scende nemmeno per la cena, quel piatto di pasta preparato con amore dal padre non è mai stato mangiato. Dopo le continue chiamate sia verbali, sia telefoniche tutti pensiamo che Valerio stia dormendo. Alle 22:30 suona il citofono, erano due suoi amici che lo cercavano. Il padre cerca di chiamare Valerio che non risponde nuovamente, allora loro vanno via.

sagra porchetta ilmamilio

Sono le 23 il papà va a dormire dopo una settimana stancante di lavoro, alle 23:30 viene svegliato dall'acqua che scorre in bagno per buoni 10 minuti, Valerio si era alzato probabilmente si stava lavando. Torna in camera chiude la porta e alle 00:06 esce di casa non facendosi sentire da nessuno. Dove va? Con chi? Il fratello Emanuele torna a casa alle 00:15, vede la porta di Valerio chiusa, pensa stia dormendo, si mette a guardare la TV fino alle 2 convinto che Valerio stia a casa. La mattina dopo la tragica scoperta, la madre apre la porta della camera di Valerio e vede che il figlio non c'è. Inizialmente pensiamo sia andato a dormire da qualche amico, contattiamo tutti, Emanuele esce a cercarlo vede la polizia mortuaria alla stazione di Labico e due pattuglie della polizia, ma non sa che stavano lì per il fratello.

Alle 14 andiamo dai Carabinieri che ci informano di un investimento ferroviario accaduto nella notte proprio a Labico. Ci cade il mondo addosso. Interrompo qui il racconto iniziale. Tutto quello che sarà pubblicato corrisponde alla verità dato che sono un suo familiare e ho vissuto la storia in prima persona. Verranno aggiunti molti altri particolari della vicenda per cercare di renderla più chiara. Cerchiamo di dare visibilità alla pagina per rompere il silenzio che si è creato intorno a un fatto che merita GIUSTIZIA.

Grazie".