Scuole Frascati: cara Paola, l'obiettivo deve essere il superamento delle consuetudini

Pubblicato: Venerdì, 08 Settembre 2017 - Marco Caroni

scuola dazeglioFRASCATI (attualità) - Replica alle parole della consigliera delegata alla Scuola in merito alle difficoltà economiche e strutturali che l'istituzione continua ad affrontare

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Gentile consigliere comunale, cara Paola*,

più volte ci siamo confrontati, in questi pochi anni di esperienza tra i banchi dell'opposizione e in questi lunghi mesi di campagna elettorale, sui temi legati alla nostra bella Frascati. In te, ho sempre scorto - riconoscendotele - buone capacità di ascolto e mediazione che stanno facendo parte del bagaglio di esperienza prima umana e quindi amministrativa che stai portando con te.

Proprio in virtù di queste premesse, tutt'altro che demagogiche, ti confesso che ho letto con un certo senso di delusione le tue parole in replica al collega di minoranza Mirko Fiasco in merito alle difficoltà che continua ad attraversare il mondo della scuola (LEGGI l'articolo di ieri). Una delusione, leggera ma evidente che mi ha portato a rivolgermi a te in via diretta, legata non tanto all'accertamento dello stato delle cose ed alla doverosa considerazione che il lavare le tende delle classi da parte dei genitori e degli insegnati sia una "consuetudine", quanto alla relativa ineluttabile accettazione dei fatti.

In questo, sono certo di raccogliere il sentimento di molte mamme e papà che nelle ore successive alla pubblicazione della tua nota (che è stata tra gli articoli de ilmamilio.it più letti di ieri) hanno commentato sui social le tue parole.

La delusione, cara Paola, è legata al fatto che nella tua precisa disamina della situazione non si scorge un filo di speranza né tantomeno di volontà di provare a cambiare le cose. E questo, se mi consenti, è deludente soprattutto se pronunciato da una giovane consigliera comunale e, in particolare, da una delle maggiori rappresentanti - in termini di militanza - della squadra di Governo cittadino che ha vinto le ultime elezioni Amministrative.

Cara Paola, come è evidente che sia e come giustamente pronunciato più volte nel corso della vostra campagna elettorale - che ritengo,e non lo dico certo oggi, sia stata quella di maggior colore ed impatto dell'intera tornata Amministrativa 2017 ai Castelli romani - , credo che il vostro progetto amministrativo sia stato premiato dai cittadini proprio perché percepito - a torto o a ragione lo vedremo in questi anni - come "alternativo alla consuetudine".

Il "volare alto" che ha contraddistinto, nei motti e nei colori, il vostro progetto non può non passare - a mio modestissimo avviso - per un reale sforzo di superare le consuetudini, soprattutto quelle meno nobili.

Mentre leggo di genitori che raccontano di scuole dove, ormai da anni, bisogna portare carta igienica, saponi, contribuire a fondo perduto alla gestione delle spese ordinarie e di cancelleria, dove bisogna lavare le tende e all'occorrenza rinfrescare le pareti delle aule, l'inevitabile speranza sia quella di vedere la tua Amministrazione quantomeno provare a superare la consuetudine.

Ecco: non promesse elettorali che tu giustamente non hai fatto, non vuote rassicurazioni che tu con grande attenzione hai evitato di pronunciare, ma la speranza di tentare di cambiare le cose sì.

E' per questo, esattamente per questo - al netto della tanta demagogia, del passato che forse ritorna e forse no, della novità o della vecchiezza, dell'appoggio esterno e di quello interno, al netto insomma della politica - che la tua coalizione a giugno è stata scelta dai cittadini di Frascati.

Per avere quantomeno la speranza di superare le consuetudini. Con scelte politiche semplici ma dirette che, cercando nuove strade, sappiano dire in questo caso ai genitori che alla carta igienica dei propri figli possono pensare le scuole comunali e che, grazie a questa o a quella intuizione, le uniche tende da lavare sono quelle delle proprie case.

Marco Caroni

* Paola Gizzi, consigliere delegato alla Scuola