"La stazione di Termini è al collasso, il trasporto regionale pure": interrogazione dei senatori Pd ai ministri
Pubblicato: Giovedì, 25 Luglio 2019 - redazione politica
ROMA (politica) - Astorre, Cirinnà e Parente chiedono spiegazioni ed interventi
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Una interrogazione a risposta scritta presentata dai senatore Pd Bruno Astorre, Monica Cirinnà ed Annamaria Parente contro la congestione della stazione di Roma Termini ed il decremento della qualità del trasporto regionale.
L'interrogazione è stata presentata nelle scorse ore ed indirizzata ai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti.
"Uno snodo che raccoglie un flusso di circa 500 mila passeggeri al giorno, comprese decine di migliaia di pendolari che si recano a Roma per lavoro o per studio o che partono da Roma per i suddetti motivi;
"La stazione Termini - scrivono i senatori Pd - ha raggiunto un livello di saturazione che si riversa nella sua interezza sui passeggeri in termini di disagi, cancellazione delle partenze, di inauditi ritardi. Ciò è reso ancora più problematico dall’aumentato volume dei treni ad alta velocità. Passando, dagli oltre 700 treni previsti per il 2017 agli oltre 900 previsti per il 2019. In linea con l’andamento, a livello nazionale, della crescita del servizio offerto dall’alta velocità;
a risentire di tale livello di saturazione è anche il trasporto regionale, il quale ha subito una discesa della puntualità di quasi due punti percentuali, passando dal 59 per cento circa al 57 per cento circa;
la crescita dell’alta velocità non può non essere accompagnata da una fase di gestione e di interventi strutturali, anche in grado di contemplare le innovazioni tecnologiche applicate al trasporto, finalizzata a tenere insieme tutte le esigenze dell’utenza in uno snodo ferroviario tra i più grandi e importanti a livello nazionale;
si chiede di sapere:
se e come intenda affrontare il problema dei disservizi legati alla mobilità su ferro;
se siano previsti interventi finalizzati a potenziare l’infrastruttura ferroviaria di Termini".
Un argomento, quello della qualità del trasporto pubblico su ferro, che interessa decine di migliaia di pendolari castellani che ogni giorno impiegano la Roma-Cassino, la Roma-Frascati, la Roma-Albano Laziale e la Roma-Velletri per raggiungere il proprio posto di lavoro.
Un servizio che, secondo quanto scrivono i senatori Pd, sta perdendo in qualità e per il quale non sono all'orizzonte interventi di carattere infrastrutturale.