Climatizzatore in auto: ecco alcuni pratici consigli per risparmiare

Pubblicato: Mercoledì, 24 Luglio 2019 - redazione attualità

climatizzatore ilmamilioROMA (attualità) - L'utilizzo dell'aria condizionata aumenta i consumi: come difendersi

Su ogni modello di automobile oggi disponibile in commercio è presente un climatizzatore, che consente di rendere l’abitacolo confortevole anche durante le giornate estive in assoluto più calde e che rende piacevole ogni viaggio. L’utilizzo del climatizzatore però fa aumentare i consumi e quindi i costi. Come utilizzarlo senza spendere in modo eccessivo?

Ecco alcuni pratici consigli:

  • Verificare il corretto funzionamento del climatizzatore. Una prima verifica potete effettuarla anche in modo del tutto autonomo. Vi basterà infatti accendere l’auto e attivare il climatizzatore. Se dopo cinque minuti non percepite un flusso di aria fresca e asciutta, vuol dire che c’è qualcosa che non va, magari perché l'impianto è scarico. Dovete infatti sapere che gli impianti di climatizzazione delle auto si basano sul flusso di gas. I gas fluiscono all’interno di circuiti a tenuta stagna che però incorrono in minuscole dispersioni. Con il passare degli anni proprio queste minuscole dispersioni possono comportare la necessità di ricaricare l’impianto. Oltre ad una verifica autonoma consigliamo sempre di far controllare l'impianto da un professionista del settore in modo periodico, almeno ogni 2 anni. È possibile che durante la verifica dell'impianto si noti che ci sono alcuni elementi che compongono il sistema di climatizzazione ormai usurati, soprattutto se l’auto è molto vecchia. Ovviamente questi elementi devono essere sostituiti. Vi consigliamo caldamente di andare alla ricerca online dei pezzi per la sostituzione, in modo da poter risparmiare notevolmente. Tra i migliori siti, c’è www.shopricambiauto24.it dove è possibile scovare solo pezzi di ricambi di alto livello ma low cost per ogni possibile marca e modello di auto oggi disponibili in commercio.
  • Non accendere il climatizzatore immediatamente, ma attendere almeno un paio di minuti. In estate quando si entra nell'auto si sente subito un immenso calore fuoriuscire. Viene quindi spontaneo accendere immediatamente il climatizzatore. Niente di più sbagliato, perché in questo modo l'impianto dovrà lavorare per un bel po’ di minuti al massimo della sua potenza per riuscire ad abbassare la temperatura interna della vettura, e questo significa consumare in modo davvero eccessivo. Meglio quindi aprire le portiere dell’auto oppure abbassare tutti i finestrini, in modo da creare una corrente che, seppur lieve, tende a far diminuire la temperatura di circa un grado. Non solo, è meglio accendere la ventola dell’aria senza la climatizzazione per un paio di minuti, altro escamotage per abbassare ulteriormente la temperatura. A questo punto è possibile accendere il climatizzatore, preferibilmente a potenza ridotta, aumentandola in modo graduale fino al livello desiderato. In quel modo i consumi saranno ridotti ed è possibile anche evitare lo stress termico che, è importante ricordarlo, può farvi incorrere in qualche malessere.
  • Regolare le bocchette di ventilazione. Per far sì che l'abitacolo risulti molto piacevole, è bene regolare le bocchette così che l'aria fresca venga distribuita in modo uniforme. Non regolate le bocchette quindi solo in direzione del volto, ma anche ai piedi e verso i finestrini.
  • Negli ultimi due minuti di viaggio, spegnete il climatizzatore. Durante gli ultimi due minuti di viaggio, potete decidere di spegnere il climatizzatore e di lasciare solo la ventola accesa. In questo modo avrete la possibilità di risparmiare sui consumi e inoltre potrete anche in questo caso evitare lo stress termico, perché la temperatura tenderà a salire leggermente, così che al momento dell’apertura della portiera non si senta in modo eccessivo il passaggio dal fresco al caldo dell’esterno.