Ariccia, nota della consigliera La Leggia sul consiglio comunale di mercoledì

Pubblicato: Sabato, 20 Luglio 2019 - redazione politica
Ariccia (politica) -. "Impossibilitati i lavori dell'Odg"
 
ilmamilio.it
 
"E' con grande amarezza che prendo atto che anche nella seduta del consiglio comunale di Ariccia tenutasi mercoledì scorso, è emersa l'impossibilità per i consiglieri comunali di poter esaurientemente determinarsi sulle proposte di delibera presentate all'o.d.g. in quanto i documenti allegati a tali proposte sono stati resi disponibili solo poco prima della seduta, circostanza questa che non ha permesso una analisi adeguata delle questioni portate all'attenzione del consiglio comunale che, quindi, non ha potuto svolgere appieno la sua funzione di indirizzo e controllo politico – amministrativo ".
 
Queste le parole in una nota di Diega La Leggia, consigliere comunale della Lista Civica "Uniti per Cambiare Ariccia ".
 
 
Al termine della seduta, secondo la consigliera, sono andati in scena comportamenti decisionali 'inadeguati e contraddittori' del primo cittadino che ha comunicato di aver conferito ad alcuni consiglieri comunali l'incarico di coadiuvarlo nello studio di alcune materie. "Se di per sé questi decreti sono formalmente legittimi, sostanzialmente lasciano atterriti ed evidenziano la mancanza di un filo conduttore nelle scelte che il primo cittadino puntualmente compie. Continua Diega La Leggia, basti pensare che al consigliere Michele Filosofi, subentrato nella carica al neo nominato assessore Proietti, è stato conferito l'incarico di studio nella materia “attività produttive”. Forse il sindaco ha dimenticato che ad inizio consiliatura, nel 2016, aveva conferito alla stessa persona lo stesso incarico nominandolo assessore per poi revocarlo poco più di un anno fa perchè, come si legge testualmente nel decreto ”Rilevato che l'operato dell'assessore Michele Filosofi è risultato, soprattutto negli ultimi mesi, del tutto inadeguato, in termini di efficacia e tempestività rispetto agli indirizzi e alle priorità indicati dal Sindaco nell'ambito delle funzioni politico – amministrative attribuitegli e relative alla materia attività produttive a causa della riscontrata carenza delle necessaria attività di impulso verso la struttura amministrativa che l'assessore avrebbe dovuto attentamente curare per favorire la realizzazione degli obiettivi”.
 
'Dopo tali dure considerazioni nei confronti dell'operato dell'assessore è lecito chiedersi quali siano state le motivazioni che oggi hanno indotto il sindaco a contraddire se stesso e tornare clamorosamente sui suoi passi', aggiunge La Leggia. "Sorprende ma non troppo - prosegue - visto il costante andamento claudicante, il decreto con cui il sindaco conferisce al neo consigliere Monosilio l'incarico di coadiuvarlo nell'esame e nello studio delle seguenti materie: famiglia, disabilità, tutela delle donne e dei minori, associazione operanti nei più diversi campi ". Anche in questo caso, secondo la consigliera comunale,  la scelta del primo cittadino sembrerebbe cozzare con la recentissima nomina di Barbara Calandrelli quale assessore alle politiche sociali facendo assurgere, altresì, l'idea di non ritenerla all'altezza della carica conferita tanto da doverle affiancare un consigliere. " Tante, forse troppe, le contraddizioni che emergono nella gestione politica del comune di Ariccia che conducono il paese nel più totale caos e non permettono, anche a causa della staticità dell'azione amministrativa, la trattazione e la risoluzione di tante questioni che attanagliano la cittadina e per le quali non si intravede alcuna valida soluzione e che, invece, meriterebbero realmente un “regista” capace e competente, per riprendere una definizione data a se stesso dal sindaco durante la seduta consiliare ", conclude Diega La Leggia .
consorzio ro.ma
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