E’ morto Mattia Torre, autore della serie-cult ‘Boris’. Aveva 47 anni

Pubblicato: Venerdì, 19 Luglio 2019 - redazione attualità

Si è spento dopo una lunga malattia. E' stato autore anche de 'La linea verticale"

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E’ morto Mattia Torre, 47 anni, sceneggiatore, commediografo e regista italiano, noto per aver scritto, insieme a Luca Vendruscolo e Giacomo Ciarrapico, la serie cult 'Boris'.

Aveva 47 anni. Era da tempo malato.

Torre era nato a Roma nel 1972. Insieme a Ciarrapico è autore, negli anni '90, delle commedie teatrali Io non c'entro, Tutto a posto, Piccole anime e L'ufficio. Nel 2000 pubblica il libro "Faleminderit Aprile '99 in Albania durante la guerra.

Nel 2003 il suo monologo "In mezzo al mare" con Valerio Aprea vince al Teatro Valle di Roma. È tra gli autori del programma Parla con me di Serena Dandini.

consorzio ro.ma

Con Ciarrapico e Vendruscolo scrive la serie TV 'Buttafuori' e dal 2007 la prima, la seconda e la terza stagione di 'Boris'. Della seconda è anche co-regista. È stato autore e regista dello spettacolo teatrale "Qui e ora" con Valerio Mastandrea. Nel 2015 scrive con Corrado Guzzanti la serie TV dal titolo "Dov'è Mario?", poi ‘La linea verticale’, serie tratta da un libro dello stesso Torre e interpretata da Mastandrea, che racconta la lunga malattia vissuta dallo sceneggiatore e del il suo ricovero. Al cinema, con Vendruscolo e Ciarrapico, aveva firmato anche la commedia grottesca Ogni maledetto Natale.

Corrado Guzzanti lo ha ricordato così: "Amico carissimo e brillante, scrittore sopraffino, 47 anni, venti romanzi ancora da scrivere, cento sceneggiature. Una curiosità, un coraggio e un senso dell'umorismo rari in questo mondo, rarissimi in Italia. Uno che se adesso gli dicessi ''che la terra ti sia lieve'' ti scoppierebbe a ridere in faccia, ci scriverebbe sopra un monologo. Mi mancherai tanto. Ci eri indispensabile".