Grottaferrata, nuova esternalizzazione del servizio riscossione tributi comunali? Fontana chiede spiegazioni

Pubblicato: Giovedì, 18 Luglio 2019 - redazione politica

Risultati immagini per riscossione tributiGROTTAFERRATA (politica) – L’ex sindaco: “Andreotti spieghi, se la notizia è vera i consiglieri comunali ne dovranno rispondere alla città”

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Il prossimo consiglio comunale, previsto per la fine di luglio, potrebbe discutere a Grottaferrata dell’affidamento in concessione, ad una società esterna, della riscossione di tutti i tributi comunali.

Sulla vicenda interviene ora l’ex sindaco Giampiero Fontana, che rilancia la vicenda: “Il tema – segnala via social - sarebbe già stato trattato in una recentissima riunione della 1a commissione consiliare ma sul sito web non c'è traccia del relativo verbale".

Dopo il caso Soget, a cui nel 2009 era stata affidata analoga concessione, e che i "grottaferratesi ricordano tristemente - ribadisce Fontana -  per le particolari modalità di agire nei confronti dei contribuenti", si sta affacciando sul territorio un nuovo tema di dibattito?

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Fontana ricorda come Andreotti, in qualità di assessore della Giunta Mori nel 2013, approvò una delibera di Giunta (nr. 25 del 7 febbraio) condividendo le motivazioni con cui l'amministrazione comunale decideva di rescindere, anzitempo, la convenzione con la Soget. “…E' volontà dell’amministrazione reinternalizzare il servizio di riscossione e di accertamento di tutte le entrate comunali, in quanto la gestione diretta dell’attività di accertamento e riscossione oltre a rendere tali attività maggiormente conformi alle aspettative dei contribuenti, permette un monitoraggio continuo dei flussi di cassa, previo potenziamento del servizio entrate e patrimonio sia dal punto di vista delle risorse umane che dei mezzi strumentali e consente un potenziale innalzamento della qualità di autofinanziamento dell’ente…”: queste le motivazioni della delibera 25/2013.

E ora? “Spieghi Andreotti – afferma Fontana - perché, invece di potenziare le risorse umane ed i mezzi strumentali del servizio comunale di riscossione dei tributi, innalzando la qualità dell'autofinanziamento dell'ente, ora starebbe per far votare in consiglio un atto contrario ai principi che lui stesso ha sottoscritto ed approvato quando era assessore. Motivi, il sindaco, il ventilato prossimo affidamento del servizio tributi ad una società di riscossione esterna e, con esso, la sorte dei malcapitati concittadini… Se la notizia è vera, è di quelle che fanno tremare le vene ai polsi. Ed i consiglieri comunali che consentissero l'approvazione dell'eventuale delibera ne dovranno rispondere alla città. Fermiamoli!”.

Non resta che attendere se ci saranno novità da qui al prossimo consiglio e se effettivamente la questione sarà dibattuta. Certo che in città l’argomento sta circolando con insistenza. Si saprà a breve con quale consistenza.