Immerse nelle acque del Lago di Nemi le 300 bottiglie del vino ‘Roma Doc’. Saranno recuperate a marzo - FOTO

Pubblicato: Giovedì, 18 Luglio 2019 - Redazione 1

NEMI (attualità) - La maturazione in totale assenza di ossigeno ed a temperatura costante

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Sono state immerse nelle acque del lago di Nemi tutte le 300 bottiglie di vino rosso "Roma Doc", per la maturazione in totale assenza di ossigeno ed a temperatura costante, Questa mattina alle 11, alla presenza della famiglia Amici, produttori locali del prezioso nettare di Bacco e di tutte le autorità.

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Sono intervenuti anche il presidente della Coldiretti Lazio Nicolò Sacchetti, il presidente del Doc Roma Tullio Galassini, il senatore Bruno Astorre, il presidente del parco regionale dei Castelli Gianluigi Peduto, il sindaco di Nemi Alberto Bertucci, l'assessore di Ariccia Emilio Tomasi e altri rappresentanti locali della coldiretti.

Certificato il tutto, con tanto di documentazione un notaio di Roma, per la messa sott'acqua delle cassette di vino hanno operato il gruppo sub Under Water Team Italy capitanati da Josè Amici.

A marzo prossimo, i sub si caleranno di nuovo per riportare in superficie le trecento bottiglie sigillate sui fondali del lago, chiuse con dei lucchetti in alcune casse, con le chiavi ora in possesso del sindaco di Nemi  (che le deterrà fino all'avvenuto processo naturale e ottimale del vino affinato in bottiglia nelle acque lacustri).

L'iniziativa, nata in collaborazione con il sistema museale e i comuni di Genzano, Nemi e Ariccia, è stata portata a termine presso il centro ittico Catarci al lago.

 

consorzio ro.ma