Damiano Cimmino e Prima Frascati lanciano una proposta e un appello alla Frascati sana e volenterosa

Pubblicato: Martedì, 16 Luglio 2019 - redazione politica

FRASCATI (politica) - Una durissima nota del consigliere di opposizione che guarda già alla prossima campagna elettorale

ilmamilio.it

Dal consigliere comunale Damiano Cimmino riceviamo e pubblichiamo.

"E… a pagare è sempre la Città!

Che brutte pagine di storia sta attraversando Frascati.

Di certo non sono le prime e forse nemmeno le ultime vicende sgradite della sua millenaria esistenza ma stavolta è l’incoscienza, l’arroganza e la vanità che stanno producendo le macerie nuove di cui si sta ricoprendo Frascati e non causate da battaglie, distruzioni fisiche o conflitti mondiali.                                   

Stiamo leggendo da mesi le più brutte pagine sulla gestione politica e amministrativa che mai un Sindaco abbia fatto passare alla nostra comunità.                                                                                                    

Eppure insiste a non capire che ormai è rimasto lui e pochi zombies barricati dentro Palazzo Marconi.

La civiltà della popolazione si limita alla bocciatura morale e si è già manifestata con le ripetute affissioni di striscioni, l’abbandono di molti sostenitori di due anni fa ed i commenti in negativo, quotidiani, su tutto. Il mostrare solo la superbia che lo lega al gruppo di agonizzanti ferrivecchi che lo circondano, fa risaltare come non sappiano più che pesci pigliare.

La macchina amministrativa, mal guidata, è ormai sbandata e incapace di dare una risposta coraggiosa, perché senza stimoli. I consiglieri di maggioranza, imbavagliati da un sindaco che impedisce loro persino pensieri e parole, appaiono arresi e inebetiti. La Giunta tecnica mostra limiti inusuali, i paragoni col passato sono impossibili, e si mostra incapace di dare un contributo politico o un sostegno qualitativo all’attuale Maggioranza. Inoltre personaggi esterni, all’amministrazione vera, dettano condizioni e scorrazzano nelle limitate praterie degli spazi lasciati alle loro cure e sovente con esternazioni dannose.

consorzio ro.maL’incuria, il degrado, il non decoro e l’abbandono a orde di selvaggi vandali in cui è tenuta la città innocente è di fronte agli occhi di tutti ma, questi arruffoni del potere, non capiscono che ormai: E’ FINITA!

Anche l’usualmente silente Sindaco suo predecessore si è scomodato per lanciargli un appello alla resa (LEGGI Frascati, Spalletta a Mastrosanti: "Sindaco basta, arrenditi alla realtà dei fatti"). Ma il RE, nudo ormai, vuole ancora restare; per fare altri danni ?

Perché solo danni può arrecare ancora a Frascati, lui, la Giunta e la Maggioranza attuali, impopolari, per sua colpa sua grandissima colpa.

E’ ora perciò di lanciare un appello a tutte le persone libere e sinceramente amorose verso la città, e non al potere che genera quel sedere su una poltrona per: decidere le sorti di Frascati. Un appello a rendersi disponibili per un cambio generazionale e razionale, di mentalità e di persone, a donne, e uomini oltre che nel modo di operare per governare questa comunità, e…va fatto presto!!! E, come per primi abbiamo suonato il campanello d’allarme sulla gestione finanziaria, avanziamo per primi una proposta. Pensiamo ad una coalizione che superi le vecchie storie, le brutte storie del passato ventennio, e lo faccia eliminandone gli attori e rigenerando, con nuovi talenti, la classe dirigente di Frascati, per il bene di tutti, con tanta umiltà e molti sacrifici da prevedere.

Non lacrime e sangue, perché stavolta non sono necessari per rinascere, ma occorre capacità e oculatezza nelle scelte di buon senso che sono da fare. E Mastrosanti, che di questo buonsenso è privo, ci faccia la grazia di andarsene e non peggiorare ancor più le liquefatte casse comunali solo per qualche giorno di pennacchio in più!".