Crisi idrica: le richieste dei Comuni dell'ex Doganella, cittadini riuniti fuori dalla C. Montana per la riunione fra sindaci e Acea

Pubblicato: Lunedì, 08 Luglio 2019 - Redazione attualità


MONTE COMPATRI (attualità) - le richieste avanzate dal sindaco di Monte Compatri, Fabio D'Acuti

ilmamilio.it 

Di seguito si riporta la nota diramata dal sindaco di Monte Compatri, Fabio D'Acuti a seguito della riunione di oggi pomeriggio nella sede della Comunità Montana fra Acea Ato2 e amministratori dei Comuni interessati dalla problematica.

“Bonifiche della rete, riqualificazione dei serbatoi, un commissario per procedere con i lavori velocizzando gli iter autorizzativi.

Sono queste le richieste che i sindaci dell’ex Consorzio Doganella hanno avanzato ai vertici ad Acea, nella riunione presso la sede della Comunità Montana a Rocca di Papa nel pomeriggio di lunedì 8 luglio.

Per fronteggiare una crisi idrica che c’è ed è reale; a causa di scarse precipitazioni e per l’esplosione delle temperature che ha portato a un incremento dei consumi.

Per evitare disagi più complessi, inevitabile la turnazione che dovrebbe partire dalla prossima settimana, previa comunicazione ufficiale dell’Ato 2, ma con orari più contenuti: dalle 23:00 alle 05:00.

Le perdite registrate sono del 30%, senza dimenticare i consumi non registrati, quel 20% di utilizzatori abusivi che toglie acqua a chi invece la paga regolarmente. In totale sono sei i chilometri di condotte bonificate. Ma come sindaci abbiamo chiesti interventi urgenti sul piano investimenti per ridurre ancora di più gli sprechi del nostro oro blu.

Dalla prossima settimana Acea dovrebbe fornire un quadro di interventi, anche relativamente ai serbatoi fatiscenti che impiegano troppo tempo a riempirsi dopo la mancanza di fornitura idrica.

Tutto questo potrebbe passare per la nomina di un commissario che potrebbe ridurre i tempi degli iter burocratici, semplificando i processi autorizzativi.

Infine, ho chiesto ai rappresentanti di Ato 2 di lasciare che l’acqua di Pantano non venga dirottata sull’acquedotto Alessandrino, per servire la Capitale che ha già la sua grande riserva nell’Acqua Marcia, ma resti a servizio degli abitanti di Pantano/Laghetto e Colonna”.

Durante la riunione i cittadini a supporto del Comitato per l'Acqua di Rocca Priora e Paesi limitrofi si sono riuniti fuori dalla sede della Comunità Montana  per sottolineare quanto le azioni del Comitato per l'acqua di Rocca Priora e paesi limitrofi siano condivise e supportate dalla cittadinanza e dalle altre associazioni vicine alle problematiche del territorio.


 

 

consorzio ro.ma