Frascati, Dessì e 5 stelle all'attacco: "Il pre-dissesto è una vergogna. E sulla delibera advisor andiamo avanti: sentite Cantone..." - VIDEO

Pubblicato: Lunedì, 08 Luglio 2019 - redazione politica

comune frascati 18 ilmamilioFRASCATI (politica) - Ieri una intervista in esclusiva del senatore pentastellato alla nostra testata. Ed il video dell'audizione del presidente dell'Anac in commissione antimafia

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Il senatore 5 stelle Emanuele Dessì ed il gruppo del Movimento di Frascati vanno all'attacco. Nel mirino dei pentastellati due specifici atti varati dall'Amministrazione del sindaco Mastrosanti e dell'assessore al Bilancio e Patrimonio Claudio Gori: la richiesta approvata dal Consiglio comunale e girata alla Corte dei Conti per lo stato di pre-dissesto e la famosa delibera 72, quella sull'advisor per le dismissione del patrimonio comunale. Un iter, quest'ultimo, che dovrebbe essere stato già attivato e che deve concludersi comunque con i rogiti entro l'autunno pena lo sballamento dei conti.

"Non avrei mai creduto - ha detto Dessì in una intervista video esclusiva a ilmamilio.it VEDI - che Frascati, una città ricca sotto molti punti di vista, potesse trovarsi tra i circa 350 Comuni italiani in gravi difficoltà economiche. Uno sfregio per la nostra città. Segno questo di una evidente incapacità amministrativa accumulata negli anni ma col colpo di grazia di questa Amministrazione Mastrosanti".

"I cittadini non sanno che ora ogni variazione di spesa dovrà passare al vaglio della Corte dei Conti: il sindaco Mastrosanti diventa così un passacarte e sulla capacità e libertà di spesa il Comune di Frascati perde di fatto la propria libertà. Invece di dimettersi con coraggio e dignità, questa Amministrazione – che non riesce ad affrontare neanche le importanti questioni rifiuti e sicurezza – continua a raccontare bufale ai cittadini considerando il pre-dissesto un successo. Mastrosanti ed i suoi esultano per un pre-dissesto che è uno dei punti più bassi sul piano amministrativo della nostra città".

Capitolo delibera 72, quella sull'advisor (VEDI parte 2 intervista Dessì--->>>). "In merito all'atto di Giunta che indicava la società IEOPA come soggetto di riferimento per la scelta dell'advisor, ho sottoposto il documento al presidente dell’Anac, Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone e lui stesso ne ha fatto riferimento nel corso dell’audizione in commissione parlamentare antimafia. Basta sentire il passaggio in questione (qui sotto, ndr) per rendersi conto di cosa stiamo parlando. Il primo parere espresso dall’Anac è stato un po’ frettoloso. Su questo andiamo avanti con gli esposti, di certo non ci fermiamo perché siamo convinti di quanto sosteniamo. C’è poi un’altra delibera particolare che gira e con la quale si cerca di svincolare i vincoli cimiteriali: farò esposto alla Guardia di Finanza. E’ una questione che si dice interessi una persona in particolare, che sostiene questa maggioranza, e questo non può andare bene perché non mi sembra si tratti di bene pubblico".

VEDI VIDEO RAFFAELE CANTONE (ANAC) --->>>

Una delibera, la 72/2019, che si ricorderà è stata approvata il 18 aprile 2019 da una Giunta composta per l'occasione dal sindaco Roberto Mastrosanti e dagli assessori Gelindo Forlini, Alessia De Carli ed Emanuela Bruni. Assenti gli assessori Claudio Marziale e Claudio Gori, quest'ultimo con specifica nota del segretario generale Michele Smargiassi e qui sotto riportata.

giustificazione gori frascati ilmamilio

 

"Una vicenda che io faccio fatica a credere e sulla quale Anac farà approfondimenti", dice Cantone nel video pur senza fare specifico riferimento a Frascati ma limitandosi a dire che il fatto è avvenuto "nei pressi di Roma".

"Le parole di Cantone - scrivono dal Movimento 5 stelle Frascati - dovrebbero delineare un quadro piuttosto familiare per chi segue le vicende politiche frascatane, e dovrebbero quantomeno destare qualche preoccupazione negli attuali amministratori.  La Delibera di Giunta cui fa riferimento Cantone infatti è la numero 72/2019 del Comune di Frascati: quella al centro della denuncia da parte del Portavoce in Senato Emanuele Dessì, il quale ha sottoposto l’atto e il parere dell’Ing. Reali, funzionario dell’ANAC, all’attenzione di Cantone. Per chi non ricordasse o non avesse avuto notizie sui fatti, l’Amministrazione, stante la necessità di procedere all’esternalizzazione del servizio di recupero coattivo dei tributi nonché alla predisposizione della gara per la vendita di 11 unità immobiliari comunali, deliberava di affidare la predisposizione dei bandi di gara ad un soggetto esterno. Il dettaglio che ha del grottesco e che non è possibile definire irrilevante, è che nell’atto veniva indicata la società che, secondo la Giunta, sarebbe stata l’unica nel panorama delle aziende a poter svolgere le suddette mansioni in maniera adeguata".

consorzio ro.ma

"La nostra azione per fare chiarezza sull’accaduto ed accertare eventuali estremi di illegittimità, apparendo già chiara quantomeno l’inappropriatezza di certe scelte, prosegue con determinazione", scrivono ancora i 5 stelle. "Non ci siamo arresi di fronte al primo parere dell’ANAC, che riteniamo frutto di una svista: continueremo pertanto a lavorare per verificare la legittimità della Delibera ed a proporre le dovute azioni dinanzi alle autorità giudiziarie preposte, convinti della fondatezza della nostra tesi. Secondo la normativa, e nello specifico con riferimento al d.lgs. n. 267/2000, vige una netta separazione di ruolo tra organi di Governo locale e relativa Dirigenza, dove ai primi spettano i compiti di indirizzo (la fissazione delle linee generali cui attenersi e degli scopi da perseguire), e alla seconda quelli di gestione. In altre parole: le Giunte, in quanto parti politiche, devono astenersi dal commettere ingerenze gestionali alle componenti amministrative. Dovrebbero risultare chiaro e basilare a qualsiasi dipendente della pubblica amministrazione, a qualsiasi avvocato o giurista, e a qualsiasi politico. A questa Giunta, purtroppo, sembrerebbe di no".