Gestione rifiuti Frascati: scompare dall'agenda la "gara europea", restano Consorzio e Sts

Pubblicato: Lunedì, 04 Settembre 2017 - redazione attualità

consiglio lazioAmbienteFRASCATI (attualità) - Questa mattina il Consiglio comunale straordinario per trattare della crisi della società regionale al quale hanno preso parte l'assessore Mauro Buschini e l'ad Gregorio Narda

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Un Consiglio comunale straordinario per parlare di Lazio Ambiente e del futuro della società e soprattutto dei dipendenti alla presenza dell'assessore regionale all'Ambiente Mauro Buschini e dell'amministratore delegato della società regionale, Gregorio Narda. In Aula consiliare, per una seduta che richiesta dalle opposizioni ha trovato il sostegno anche della maggioranza, questa mattina presenti anche numerosi dipendenti della società.

Di novità però al momento non ce ne sono molte se non - novità comunque non banale - la ricapitalizzazione per 12,5 milioni di euro di Lazio Ambiente da parte della Regione Lazio. Inoltre - ha annunciato Buschini - la Regione Lazio si è dichiarata disponibile a fare da intermediaria con i Comuni morosi fino ad anticipare il saldo delle fatture proprio per portare nelle casse della società regionale, che avrebbe dovuto a questo punto già essere alienata e dunque parzialmente privatizzata, risorse importanti.

Critica resta però la situazione della discarica di Colle Fagiolara, non più utilizzabile fino all'esecuzione di alcuni interventi di ampliamento (c'è necessità di spostare dei tralicci elettrici), e dei termovalorizzatori di Colleferro che restano in attesa di un revamping che appare ancora lontano dal partire.

A fornire indicazioni importanti in tema di gestione rifiuti cittadini è stato però un breve passaggio del discorso del sindaco Roberto Mastrosanti (che ha trattenuto per sé la delega ai rifiuti, stornandola dal pacchetto Ambiente concesso al neo assessore Giancarlo Giombetti) che dimostrando ancora una volta la vicinanza dell'Amministrazione tuscolana ai dipendenti di Lazio Ambiente ha tracciato quelle che sarebbero le due strade lungo le quali vuole muoversi per il nuovo contratto di servizio: l'adesione al costituendo Consorzio tra Comuni in via di definizione (sullo stile di quel Consorzio Gaia di cui Lazio Ambiente è figlia legittima) o l'affidamento diretto del servizio alla Azienda sperciale Sts. Di fatto di gara europea a Frascati per la gestione dei rifiuti, l'unica alternativa ritenuta possibile nell'ultimo anno e mezzo al contestatissimo affidamento in house alla Ambiente e territorio di Ciampino, non si parla già più.

Passaggio per gara europea che però appena 2 mesi fa faceva pienamente parte del programma elettorale della coalizione oggi in maggioranza.