Grottaferrata, il Faro: "Revoca assessore Di Bernardo è uno schiaffo alla democrazia"

Pubblicato: Giovedì, 13 Giugno 2019 - redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - Una nota della lista di maggioranza

ilmamilio.it

Dalla lista "Il Faro" riceviamo e pubblichiamo.

"Il provvedimento del Sindaco, appoggiato dai consiglieri componenti le le liste Andreotti Sindaco, Prima Grottaferrata e Con Voi che  colpisce Mirko Di Bernardo, è uno schiaffo alla democrazia e ai cittadini grottaferratesi

"Staffetta" è stato il termine alla base della decisione del Sindaco Andreotti di estromettere dalla Giunta l’assessore Di Bernardo indicato dal Faro, senza procedere ad una verifica e contravvenendo ai patti pre elettorali sanciti proprio con lui, inviati via mail e mai sottoscitti perché "tra gentiluomini basta la stretta di mano….."

Gli impegni  indicavano che in caso di vittoria del Sindaco Andreotti, tutte e quattro le liste (anche quelle che non avessero eventualmente espresso un consigliere) avrebbero avuto un rappresentante da loro indicato in Giunta).

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Cosa che non si è potuta verificare per l'assenza di indicazione da parte della lista Prima Grottaferrata di una donna (la legge prevede che “nelle giunte dei comuni con popolazione superiore a 3000 abitanti, nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40%, con arrotondamento aritmetico” e quindi a Grottaferrata 3 uomini e 2 donne).

Ne avremmo ridiscusso a seguito di una verifica.

Questi i fatti reali.

Noi siamo dispiaciuti per l’arresto dell'egregio lavoro intrapreso dal giovane assessore grottaferratese, che si interrompe sulla base di pretesti, giochetti di squadra, strategie della vecchia politica, verbosità in una cornice di disinteresse per il bene comune.

In questi mesi abbiamo in tutti i modi e in tutte le sedi e in tutte le forme ribadito la nostra aderenza al programma elettorale e la volontà a proseguire nell’azione amministrativa, non per difendere come qualcuno ha sostenuto una "poltrona" quanto piuttosto per il bene comune. Niet!

Il contributo e le azioni del Faro, sia in Giunta che in Consiglio comunale, seppur allineate ad un programma elettorale, non erano evidentemente, graditi. Cercheremo di capirne il perché…..

Comunque, noi riteniamo che l’anomalia risieda in primis proprio nell’ingordigia politica della Lista Luciano Andreotti Sindaco che non ha voluto cedere alcun incarico pur ricoprendone ben 6 su 7 (Sindaco, Vice Sindaco e Assessore alla Cultura, Assessore al Bilancio, Assessore Lavori Pubblici, Assessore Affari Sociali, Presidente del Consiglio Comunale); mentre 1, fino a ieri, alla Lista Faro che sarà da oggi indicato da Prima Grottaferrata).

Una anomalia che che noi pensiamo faccia male alla democrazia  e non risponde alla volontà specifica espressa dai nostri compaesani.

Noi proseguiremo in Consiglio Comunale la nostra azione fedeli al programma per cui abbiamo chiesto il voto e da subito più determinati che mai. Grottaferrata ha bisogno di qualità amministrativa, capacità gestionali, visione, modernità, serietà e trasparenza (anche nella comunicazione).

Sulla base di questo inizia da ora una nuova pagina di questo viaggio.

Con rinnovato coraggio".

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