Grottaferrata, gli alleati di Andreotti: "Dal Faro comportamento irrispettoso e antidemocratico"

Pubblicato: Giovedì, 13 Giugno 2019 - Redazione politica

GROTTAFERRATA (politica) - la maggioranza chiarisce dopo la revoca dell'incarico assessorile a Mirko Di Bernardo, in quota Faro

ilmamilio.it - nota stampa

Dai capigruppo delle liste Andreotti Sindaco, Prima Grottaferrata e Con Voi, in seguito agli ulteriori sviluppi della verifica politica in corso nella maggioranza di governo alla guida del Comune di Grottaferrata, riceviamo e pubblichiamo.

“È utile ricordare a tutti i cittadini, visto lo sguaiato teatrino che sta andando in scena da giorni nel dibattito politico grottaferratese, cosa si intenda per comportamento sano, equilibrato e rispettoso”.

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“Ci sarebbe parso sano ed equilibrato tenere fede a un accordo strategico-programmatico sancito all’indomani delle elezioni, due anni fa, e rispettoso dei cittadini mantenere il confronto sull’azione di governo portata a termine nel primo biennio di amministrazione, valutando - serenamente - sul molto lavoro da continuare a progettare, programmare e svolgere, così come gli elettori ci hanno chiesto con il loro voto.

 Ci sarebbe parso sano e equilibrato dirci le cose davvero in faccia nel corso della prestabilita, giusta e necessaria verifica politico-programmatica, tuttora in corso, anziché tirare la corda fin quasi a spezzarla  su questioni legate a personalismi elettoralistici, nel corso della delicata fase di assestamento di bilancio a fine anno.

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 Ci pare oltremodo rispettoso dei cittadini che il Sindaco, ormai alla vigilia del giro di boa di metà mandato che cadrà in autunno, verifichi e renda conto alla città in merito all’operato dei suoi assessori e delegati, con il diritto, la giusta coscienza, e anche il dovere morale di ritirare le deleghe, qualora sia venuta meno la fiducia in qualcuno dei suoi delegati che non avesse conseguito gli obiettivi strategici stabiliti in fase di accordo programmatico. 
Tali obiettivi - è opportuno ricordarlo - sono scritti nel programma di governo, quindi nelle note programmatiche sottoposte dal Sindaco al Consiglio comunale, e non si decidono nel direttivo della lista dell’assessore o delegato di turno, né prendendo spunto dai puntuali e ripetuti comunicati o video sui social network, tesi a indirizzare, talora destabilizzare scientemente, l’intero dibattito e la conseguente azione programmatica, su una strada e con gli indirizzi scelti da quella sola lista e non da tutti.

Questo ci pare assai irrispettoso della maggioranza consiliare, della giunta e di tutti i cittadini di Grottaferrata, oltre che radicalmente antidemocratico.

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 Come pure non ci sembra sano né equilibrato, anzi, piuttosto ci pare proprio legittimo motivo di un giudizio gravemente insufficiente, tenere per sé tre deleghe dimenticandone ben due di fondamentale importanza strategica a medio e lungo termine, quali sono le attività produttive e il turismo.

In tal senso, rinnovando la piena fiducia al Sindaco Luciano Andreotti, rassicuriamo i cittadini di Grottaferrata sul futuro della città che, nella fase due della giunta comunale del rinnovamento, segnerà l’accelerazione da tutti noi auspicata nell’unica direzione che deve interessare tutti: il bene comune e il rilancio di Grottaferrata nei vari ambiti: socio-economico, urbanistico e infrastrutturale (lavori pubblici, gestione rifiuti, rapporti con Acea), culturale, di promozione nazionale e internazionale delle specificità grottaferratesi, mai troppo sottolineate e rese note al mondo, attraverso incontri e scambi istituzionali che potranno essere il vero volano del rinnovamento in corso.

Il lavoro è iniziato.

Ancora molto  resta da fare.

C’è un tempo sufficiente per farne una buona parte, ma non è giustificabile sprecarne oltre nella produzione di video autoreferenziali sui social network, che a nulla servono alla maggioranza di governo come alla comunità di Grottaferrata”.


 

 

 

 

 

 

 


Commenti  

# grottaferratamia 2019-06-13 15:31
manca la fiducia nella lista oppure è accordo preelettorale..se manca la fiducia nella lista, perchè il sindaco non caccia dalla maggioranza anche il consigliere comunale garavini?
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