Esplosione Rocca di Papa, ci sono tre indagati: un geologo, il titolare della ditta e suo fratello

Pubblicato: Martedì, 11 Giugno 2019 - redazione cronaca

ROCCA DI PAPA (cronaca) – Prima svolta nelle indagini

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Prima svolta nelle indagini a Rocca di Papa. La procura di Velletri ha indagato tre persone per l’esplosione che ieri mattina ha devastato il Municipio della città con 16 feriti complessivi tra i quali, tra i più gravi, il sindaco Crestini e una bimba di 5 anni.

Sono un geologo incaricato proprio dal Comune di svolgere alcune indagini sul sottosuolo per individuare eventuali cavità sotterranee nel centro della cittadina, il titolare della ditta che avrebbe eseguito il monitoraggio con dei carotaggi e il fratello di quest’ultimo, addetto all’operazione. Ai tre sono contestati i reati di disastro colposo in concorso, lesioni gravi e gravissime colpose.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri della Compagnia di Frascati, coordinati dal procuratore capo Francesco Prete, gli operai della squadra avrebbero trivellato erroneamente una tubatura su corso Costituente, provocando così la fuga di gas che si è incanalata nell’archivio del catasto e nella tromba dell’ascensore.

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Da chiarire comunque i momenti successivi al guasto. Secondo quanto riportato da alcune agenzie gli operai, dopo la rottura accidentale, avrebbero tamponato con una riparazione di fortuna e chiamato l'Italgas per chiedere un intervento. La riparazione non avrebbe retto, rilasciando il gas nell'aria e in particolare all'interno della palazzina del Comune che si è saturata ed è esplosa. Sono comunque, queste, ipotesi al vaglio degli inquirenti.

L'indagine va avanti, anche per comprendere i motivi del susseguente allontanamento degli operai e ritorno verso la sede. Non è escluso che l'elenco degli indagati si allunghi nei prossimi giorni.

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