Dessì (M5S): "Sui territori la Lega si affida a disperati della politica. Da lì noi dobbiamo ripartire"

Pubblicato: Martedì, 11 Giugno 2019 - redazione politica

affidati cialtroneFRASCATI (politica) - Il senatore pentastellato con un post Facebook particolarmente ficcante

ilmamilio.it - nota Facebook

Nelle scorse ore il senatore frascatano Emanuele Dessì, Movimento 5 stelle, ha pubblicato sulla propria pagina Facebook un post di analisi del voto Europeo ma anche di valutazione di quanto sta accadendo a livello locale. Con un occhio attento alle dinamiche della Lega.

"Questi ultimi giorni di campagna elettorale per i ballottaggi, che purtroppo non hanno visto protagonista il MoVimento 5 stelle se non nella bellissima vittoria di Campobasso, hanno comunque offerto numerosi spunti di riflessione e di analisi.

Ho potuto constatare, per esempio, che al di là di qualche elemento con esperienza e già noto da tempo (molto pochi), nei comuni c’è un generale cambiamento dei protagonisti delle amministrative.

Questo per certi versi potrebbe essere un successo del Movimento 5 stelle che da anni si batte per un radicale cambiamento della classe dirigente di questo paese, se non fosse per la Lega

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Una Lega che al Nord, suo bacino di riferimento, negli anni ha saputo organizzarsi e strutturarsi in modo serio e con persone capaci mentre al Centro-Sud funge da arca per i disperati della politica locale. Un partito che non avendo praticamente alcuna struttura sui nostri territori, imbarca al proprio interno qualsiasi cosa.

Deprimente, sul piano umano e su quello politico.

Come MoVimento da una parte è frustrante vedere che ci siamo per anni impegnati nella ricerca di competenze, di professionisti, di attivisti e candidati dalla fedina politica e personale illibata per trovarci oggi a dover rispondere ad accuse ridicole per aver ADDIRITTURA CENTRATO GLI OBIETTIVI CHE CI ERAVAMO PREFISSATI.

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Frustrazione, relativa, ma anche tanta sana rabbia e nuova energia che serviranno da ora in poi per combattere con ancora più forza ed intensità il pericolo di vedere certe persone nelle stanze dei bottoni.

Il grande sforzo del MoVimento sui territori dovrà essere proprio quello di far comprendere ai cittadini le differenze tra noi, espressione di un area fortemente democratica e progressista e chi si ricicla cambiando bandiera, fomentando odio e cercando un porto d’approdo sicuro dopo anni di anonimato e di inconcludenza.