Sanità, Assemblea delle Donne dell’Asl Roma 6: “In arrivo 100 assunzioni per i consultori”

Pubblicato: Giovedì, 06 Giugno 2019 - Redazione attualità


SANITÀ - Gli innesti interesseranno 49 psicologi, 23 pediatri e 26 ginecologi

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Mercoledì 29 maggio si è tenuto l’atteso tavolo di lavoro tra l’amministrazione regionale, il coordinamento delle Assemblee delle Donne dei Consultori di Roma e Castelli Romani, “Non una di meno” Castelli Romani e “Non una di Meno” Roma. Il tavolo si è rivelato propedeutico alla partenza, avvenuta venerdì 31 maggio, di tre bandi di concorso pubblico per 100 assunzioni a tempo indeterminato, utili ad implementare le attività consultoriali. Gli innesti interesseranno 49 psicologi, 23 pediatri e 26 ginecologi.

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All’Asl Roma 6 andranno 1 pediatra, 4 medici specialisti in ostetricia e ginecologia e 13 psicologi.

Le 100 assunzioni sono soltanto un punto di inizio. In questi giorni, infatti, è partita la prima prova per le assunzioni degli infermieri ed entro la fine del 2019 saranno banditi i concorsi per le assunzioni a tempo indeterminato delle figure restanti, permettendo così alla Asl Rm 6 di assumere rispettivamente 6 ostetriche e 7 assistenti sociali.

L’incontro è stato anche utile per ribadire  che i Corsi di Accompagnamento alla Nascita sono funzioni proprie dei consultori e che pertanto non possono essere svolti all’interno degli ospedali.

È stata anche sottolineata l’importanza di organizzare tavoli di lavoro e coordinamento tra i direttori generali di ogni Asl ,  la Regione Lazio ed il coordinamento delle assemblee delle donne, al fine di incrementare un confronto costruttivo e collaborativo.

La Regione ha inoltre fatto sapere che sono stati stanziati fondi  da utilizzare per attrezzature e lavori per ogni Asl e che a breve sarà possibile ristrutturare le sedi consultoriali obsolete ed acquistare attrezzature necessarie per lo svolgimento di ogni tipo di attività.

È stato concordato che ogni Assemblea delle Donne nominerà , con il direttore generale di appartenenza, la nomina di un referente per agevolare i tavoli di lavoro e per sancire gli accordi sottoscritti tra noi, Asl e Regione.

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Si è anche ribadita l’importanza di continuare a sottolineare la laicità dei consultori, come riportato anche dal DCA 152 del 2014, e la RM6 nella persona del Direttore Generale Narciso Mostarda, in ottemperanza a quanto stabilito dalle varie normative, ha ascoltato le nostre istanze facendo si che nei consultori venisse rispettato il principio dell’autodeterminazione delle donne.

L’Assemblea delle Donne dei consultori dell’Asl Roma 6, con il sostegno di “Non una di Meno Castelli Romani" e “Non una di Meno Roma",  continuerà a rivendicare e garantire che i consultori siano luoghi in cui potersi incontrare, riunire in assemblea, in cui distribuire contraccezione gratuita, la pillola RU486, luoghi  in cui rilanciare spazi e progetti sulla sessualità, sull’affettività, la prevenzione, coinvolgendo gli adolescenti delle scuole, continuando soprattutto a vigilare affinché vengano rispettate le leggi in vigore.

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Noi dell'Assemblea delle donne dell'Asl Rm 6 abbiamo fatto presente al Direttore Generale la condizione di "criticità " in cui versano le équipe consultoriali in seguito ad una diversa organizzazione delle funzioni di coordinamento e gestione degli operatori consultoriali.

Cercheremo di trovare insieme la soluzione migliore per garantire e ripristinare la piena funzionalità delle equipe multidisciplinari come sancito dalle norme istitutive

Stiamo seguendo da vicino la vicenda dello screening che dalle informazioni e segnalazioni che abbiamo ricevuto ha creato qualche malcontento.

In merito a questo rimarchiamo la peculiarità dei Consultori, un servizio di accoglienza e sostegno che non dovrà mai diventare luogo similare ad una catena di montaggio, neanche per i fini lusinghieri e di tutela preventiva  della salute delle donne che lo screening si propone.

Ringraziamo per la disponibilità e la collaborazione mostrata il direttore generale di Asl Roma 6 Narciso Mostarda e la direttrice della UOC Procreazione Cosciente e Responsabile dei Consultori Familiari, Paola Scampati.