In fototessera da Ariccia al mondo intero. Dedem festeggia 55 anni anni e "apre" ai cellulari

Pubblicato: Venerdì, 01 Settembre 2017 - Marco Montini

ARICCIA (attualità) - Rizzi: "Nel comprensorio a sud di Roma abbiamo tre stabilimenti. Uno in via Quarto Negroni che fu aperto all’epoca della cassa del mezzogiorno, una divisione commerciale in quel di Cancelliera, e il sito di assistenza e magazzino in via di Cancelliera 59"

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55 anni di selfie all’italiana con lo sguardo puntato ai Castelli Romani. Da oltre mezzo secolo, infatti, la Dedem produce le note e apprezzate “macchinette per la fototessera”, quelle – per intenderci - che quotidianamente incrociamo lungo i marciapiedi o nei centri commerciali; o quelle, per capirci meglio, che cerchiamo disperatamente quando perdiamo la patente o la carta di identità. Una azienda, ormai un marchio di fabbrica diventato un must, che vede come centro operativo il territorio dei Castelli Romani, in particolare Ariccia, dove sono state prodotte le 9mila apparecchiature poi distribuite in Italia, Spagna, Israele e Turchia.

55 anni di storia, di foto, immagini, per la Dedem nata nel 1962, installando la prima macchina fotoautomatica nel sottopassaggio Colonna in via del Corso Roma e fondata da Dan David, Pierre e Philippe Wahl a Roma. Un passato glorioso e un presente in espansione con la Dedem che oggi ha un giro di affari di 63 milioni di euro. Parola del Ceo Dedem, Riccardo Rizzi, che è cresciuto insieme alla azienda, dal 1978 come tecnico fino ai giorni nostri come azionista di maggioranza della società made in Castelli Romani: “Nel comprensorio a sud di Roma – dice - abbiamo tre stabilimenti. Uno in via Quarto Negroni che fu aperto all’epoca della cassa del mezzogiorno, una divisione commerciale in quel di Cancelliera, e il sito di assistenza e magazzino in via di Cancelliera 59, nel Comune di Ariccia. Nella zona lavorano oltre 200 dipendenti (circa 100 originari dei Castelli Romani, ndr) , che rappresentano un perno fondamentale della nostra società.

Numeri che superano le 500 unità se si considera tutta Italia con operatori dalla Sicilia alla Valle d’Aosta. Variegate sono anche le attività, non solo cabine fototessere. Dedem ha allargato il suo giro di affari al comparto del leisure, a quello dell’information technology e dell’e-governement con numerosi servizi verso aziende private e pubbliche amministrazioni, alle stampanti 3D, fino alla creazione di spazi e giochi formativi ed educativi. Senza considerare “il settore dei rivoluzionari simulatori di guida Simumak, la soluzione didattica più innovativa per una guida sicura”, continua Rizzi. Che poi racconta cosa bolle in pentola per il futuro prossimo: “Progetti ne abbiamo tanti. Quello più immediato e avanzato è legato alla stampa delle foto: in sostanza, sarà possibile stampare le immagini del cellulare su qualsiasi macchina per fototessere, collocata in Italia. Qualsiasi cabina, dunque, diventerà una stampante per cellulare”, confida ancora Rizzi. Per festeggiare i 55 anni dalla sua fondazione il 14 settembre dalle 9 alle 13 a Roma presso la Sala Capranichetta Dedem accende i riflettori sulle sfide che Pmi e Made in Italy devono vincere per non farsi trovare impreparati dal futuro.