Grottaferrata, gruppo di cittadini scrive mozione sul fabbisogno idrico: “Vediamo quale consigliere la porta in aula”

Pubblicato: Martedì, 04 Giugno 2019 - Fabrizio Giusti

GROTTAFERRATA (attualità) – La città in cui ormai i residenti si sostituiscono ai rappresentanti e suggeriscono azioni

ilmamilio.it

Sarà per la percezione di stallo amministrativo, sarà per la necessità di partecipare alla vita pubblica della città, ma a Grottaferrata ormai i residenti, oltre a segnalare le criticità del territorio, ora iniziano a scrivere anche le mozioni e a suggerirle al consiglio comunale.

Un gruppo di residenti (che al momento preferisce rendere palese la propria iniziativa anzichè la propria identità) si è infatti organizzato ed ha scritto una mozione diretta agli eletti in assise municipale e alla loro volontà. Tema: il fabbisogno idrico e la difesa delle risorse esistenti in città. Un argomento non di poco conto.

consorzio ro.ma

“Vogliamo tentare questa iniziativa un po' folle di proporre pubblicamente un eventuale atto amministrativo – scrivono i proponenti - I motivi che ci hanno indotto a farlo sono sostanzialmente due. il primo è senz'altro quello della salvaguardia ambientale. La passione per le attività all'aria aperta ci ha portato negli anni a conoscere il comprensorio dei Castelli romani anche nei suoi angoli più nascosti, rimanendone sorpresi per la bellezza, ma anche, purtroppo, a constatarne il degrado che soprattutto nell'ultimo decennio lo sta affliggendo. Il secondo motivo è la Partecipazione, intesa come coinvolgimento dei cittadini nelle scelte cruciali che interessano il futuro del paese, ma anche come capacità da parte delle istituzioni di accogliere le proposte che questi vorranno fare. Siamo quindi alla costante ricerca di idee per migliorare e preservare il nostro territorio”. “Nel caso specifico – prosegue la lettera di presentazione - abbiamo pensato ad uno dei beni più preziosi, l'acqua, al rispetto del suo ciclo corretto, la cui carenza sta diventando drammatica anche per effetto del "conurbamento" che nei comuni dei Castelli avanza inesorabile. Si tratta di un provvedimento in fondo neanche troppo complesso da attuare, ma dal grande effetto e speriamo che il Sindaco e la Giunta lo prendano in seria considerazione e che un gruppo politico o singolo Consigliere, di Maggioranza o di Minoranza, si prenda l'impegno di presentare, anche integrandolo o modificandolo se lo riterranno opportuno, purché ne rimangano intatti principi e finalità”.

“C'è da aggiungere – conclude la lettera - che la tematica dell'edilizia sostenibile è molto ampia e sarebbe meritevole di ben altri provvedimenti, sempre mirati alla sostenibilità ed alla salvaguardia, come ad esempio l'utilizzo dei "Tetti verdi" ed alla tipologia dei materiali per realizzare le infrastrutture, insomma questo sarebbe solo un primo importante passo”.

La palla ora passa ai consiglieri comunali di maggioranza e minoranza. Qualcuno sosterrà il provvedimento e lo porterà nella sala di Piazzetta Conti?

Nel frattempo i cittadini annunciano che nei prossimi giorni si faranno promotori di altre mozioni.

balzoni campagna 2019 ilmamilio

Di seguito il testo della mozione proposta:

"MOZIONE

PREMESSO CHE

Il fabbisogno complessivo di acqua per tutto il comprensorio dei Castelli Romani è di circa 65 mln di metri cubi/anno e la disponibilità supera di poco i 47 mln, si sta quindi assistendo ad un inesorabile abbassamento della falda acquifera. La costante cementificazione ed impermeabilizzazione del suolo è la principale causa dell’interruzione del naturale ciclo dell’acqua ed è quindi di fondamentale importanza adottare misure che contrastino il deflusso delle acque meteoriche nelle reti fognarie e nei corsi d’acqua e favorire la loro reimmissione nel suolo.

La L.R. 6/2008, impone che le nuove costruzioni siano dotate di cisterne di recupero delle acque piovane per utilizzi compatibili e l’utilizzo ed, in caso di copertura superiore al 50%, di pavimentazioni drenanti per le pertinenze esterne

CONSIDERATO CHE

L’interruzione del naturale ciclo dell’acqua è causa dei seguenti danni ambientali:

Riduzione dell’alimentazione della falda acquifera

Alterazione ed inquinamento dei corsi d’acqua

Sovraccarico delle fognature

Peggioramento del microclima

Elevato costo dello smaltimento delle acque meteoriche

IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

Ad integrare il vigente Regolamento Edilizio Comunale con l’obbligo, per le nuove costruzioni, della realizzazione di “pozzi perdenti” da collegare ai “troppo pieni” delle cisterne per la raccolta delle acque meteoriche, già previste dalla L.R. 6/2008, per favorire il corretto ciclo naturale dell’acqua ed impedire il dannoso e costoso sovraccarico della rete fognaria".

ballico ilmamilio 190513


Commenti  

# ascassareizebedei 2019-06-04 14:08
ai politicanti sfaccendati ci hanno già pensato i Cittadini formati&informati. Dal 2000 è stato un proliferare di delibere, mozioni e .....provenienti da Cittadini, associazioni ed elevate competenze. Presentate in giunta e in Consiglio.
Mai ai social&ilmamilio.it !
Molte prese&disattese o neppure capite
Tantissime ignorate dalla burocrazia "nominata" che ne svuotava i contenuti, ne disattendeva gli obiettivi
Se alle strette "SI DIMETTEVANO" 4 Commissari dal 99, utili e necessari a INTERROMPERE qualsiasi cambiamento :zzz
fg quando vuoi ti facciamo l'elenco
Ancora ci occupiamo dei sintomi ? Anche se "VITALI" ?
Se si estrapola il sintomo ACQUA dal problema CONSUMO SUOLO&CEMENTIFICAZIONE, si perde tempo a favore dei speculatori.
Ogni nuova trasformazione, nuova concessione e/o rigenerazione (legge regionale 2018 con +20% di cubatura) è uno schiaffo alle nuove generazioni. Non bisogna essere greta thumberg per capirlo
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