Politica Grottaferrata, "Il Faro" replica sull'ipotesi siluramento di Di Bernardo
Pubblicato: Domenica, 02 Giugno 2019 - redazione politicaGROTTAFERRATA (politica) - "Ecco come stanno realmente le cose"
ilmamilio.it
Dal gruppo consiliare "Il Faro" riceviamo e pubblichiamo.
"Gentile direttore,
leggiamo sul ilmamilio.it ieri sera 1 giugno "Grottaferrata: il Sindaco Andreotti pronto a silurare l'Assessore Di Bernardo. Il Faro nel mirino" e riteniamo doveroso, qualora fossero confermate le indiscrezioni riportate, soprattutto per trasparenza nei confronti dei cittadini e degli elettori fornire la nostra posizione e fare chiarezza tra l'espressione staffetta, argutamente utilizzata, con verifica, termine reale del patto non scritto, di cui scrivete nell’articolo, tra i componenti della coalizione che ha contribuito all'elezione a Sindaco di Luciano Andreotti.
Ma veniamo ai fatti: durante il confronto per la formazione della Giunta nel luglio 2017 (per la quale Andreotti in campagna elettorale aveva garantito la presenza di almeno un componente di ciascun gruppo che aveva partecipato alla competizione, anche eventualmente in assenza di rappresentanza consiliare) dopo giorni di confronti, anche serrati, si arrivò alla soluzione dell'attuale Giunta con l'assegnazione alla lista Prima Grottaferrata, non rappresentata in Giunta, di un consistente pacchetto di deleghe che vanno dalla pista ciclabile sino alle politiche per le Smart city.
Contestualmente si decise, su proposta del Faro, di procedere ad una verifica a 6 mesi, che vennero ritenuti da tutti insufficienti e pertanto innalzati a 12. Quindi VERIFICA e no STAFFETTA. Verifica dell'operato della Giunta nel suo complesso, Verifica dell'operato dei consiglieri delegati e dei singoli assessorati. Questi sono stati i termini dell'accordo. Accordo peraltro non onorato da nessuno perché ad oggi mai è stata fatta una verifica sul lavoro dell'Amministrazione Andreotti (si soggiunge che il consigliere delegato alla verifica dell’attuazione del programma elettorale ha rimesso da tempo l’incarico nelle mani del Sindaco).
Non riconosciamo quindi la fantomatica Staffetta basata sul nulla, a cui peraltro non vediamo benefici per i grottaferratesi, ma reclamiamo, come espresso nelle sedi deputate, la Verifica, quella sancita dall'accordo, per fare un bilancio dei risultati, dell'operato del Sindaco e degli Assessori e dei delegati al fine anche di fissare rinnovati obiettivi di sana e moderna amministrazione per il proseguimento della consiliatura. Se è poi necessario, si procederà alle modifiche della squadra, garantendo naturalmente la rappresentanza consiliare.
Il Sindaco Andreotti è persona di lunga esperienza politica e amministrativa (sa bene, per esempio, che per la sua elezione sono stati determinanti, al di la del numero dei voti, tutte le liste della coalizione), è forgiato da forti principi democratici (che non gli consentirebbero di non riconoscere il risultato elettorale e di allargare ai partiti dell’opposizione per rimanere in piedi) e, pur disponendo di ampio potere di revocare un componente della giunta, non agirà mai in forma arbitraria ed insindacabile. Ricorrere allo strumento della revoca in assenza di una sana e democratica verifica, rappresenterebbe un eccesso di potere, così lontano dalle corde del nostro Sindaco, che potrebbe essere interpretato come volontà di adombrare personalità politiche scomode. Il Sindaco ben sa che tutto ciò rappresenterebbe un danno non solo per chi lo subisce ma anche per la comunità Grottaferratese tutta.
Nei mesi a seguire dovremmo discutere e definire tematiche sensibili, dalla sicurezza all'ambiente, dalla viabilità (buche) all'edilizia (scuole), dalla cultura alla promozione turistica fino all'avvio della pianificazione urbanistica necessaria per la tutela del nostro territorio.
Il Faro, con i suoi rappresentanti, hanno dato prova fin qui di ricercare e sostenere l’attuazione degli impegni presi in campagna elettorale e intende continuare ad assicurare attraverso l'azione seria, capace e qualificata del consigliere Garavini l'azione amministrativa con l'apporto in Giunta del giovane e qualificato assessore Mirko Di Bernardo".
Commenti
Se a 40anni si viene definito ancora giovane
Se dopo 16anni di frequentazione tra l'élite dei conji in politica
Se come il legaiolo che, straparla e viene pure ascoltato, il non fare nulla di politicamente rilevante e utile per la Comunità,
Se il lasciapassare per rimanere un giovan signore del triangolo coniglio o un giovane con 30anni passati a seminar odio&paure lungo la penisola, bisogna comportarsi come voi: codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo......come VOI
Ad esempio, l'irpef siete sicuri di aver fatto il MASSIMO?
Questa é una scelta politica!
L'alzo o l'abbasso? Presidente Commissione bilancio, hai messo in imbarazzo la delegata al bilancio, fallo ancora fallo sempre e decidete di abbassare l'irpef.
Aver fatto dimettere una vostra ELETTA per far entrare un maschietto che non prende decisione utili si Cittadini, ha cosa e a chi serve?
Una piazza grande ma pulita, perché NO?
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