Soddisfatto il Si.P.Pe.(Sindacato Polizia Penitenziaria) per la visita a sorpresa, ma rimane perplesso sulla soluzione delle problematiche che da anni il sindacato denuncia. Nella mattinata del 31.05.2019 ancora una volta il Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria Francesco Basentini ha voluto effettuare una nuova visita inaspettata presso il Penitenziario di Velletri.

La presenza del Capo del Dipartimento è stata accolta dal Vice Comandante Indini Virgilio, dal Comandate del NTP Alessia Assante, dal Responsabile Ufficio comando Domenico Rinaldi e dalla Sorveglianza Generale Luca Navacci. Per impegni già programmati il Direttore del Penitenziario Maria Donata Iannantuono il Vice Direttore Pia Paola Palmeri e il Comandante di Reparto Maria Luisa Abossida non sono è potuti essere presenti.

A darne notizia sono i Sindacalisti del Si.P.Pe. (Sindacato Polizia Penitenziaria) Carmine Olanda e Ciro Borrelli che da sempre lottano per migliorare le condizioni di lavoro del Carcere di Velletri e di tutti gli Istituti Penitenziari. 'La carenza di personale – commentano i sindacalisti – è diventata una vera emergenza nazionale. Ogni giorno per garantire la sicurezza e mandare avanti tutto il complesso Penitenziario, ricco di tutte quelle attività che favoriscono il detenuto nell’ inserimento sociale, sta diventando molto faticoso, con il rischio di subire un collasso imminente. Durante la visita del Presidente Basentini nel Penitenziario, è scattato più volte l’allarme, dato da un Agente addetto al controllo dei detenuti che manifestano problemi di natura psichiatria ristretti nella nuova sezione detentiva che ospita solo questa tipologia di detenuti. L’ allarme è scattato, perché un giovane detenuto Italiano, tenuto in osservazione da diversi mesi per problemi Psichiatrici, è andato in escandescenza. Il detenuto ha prima allagato con l’idrante la sezione dove era ristretto e subito dopo minacciava di autolesionarsi su tutto il corpo.

Inutili i tentativi per riportarlo alla calma, il detenuto è stato sottoposto al T.S.O. (Trattamento Sanitario Obbligatorio) per essere tradotto presso una struttura Sanitaria esterna per le cure del caso. La carenza di personale, oltre ad affliggere tutti gli Istituti Penitenziari, affligge anche tutti i Reparti NTP (Nucleo Traduzioni e Piantonamenti). Oggi per garantire la presenta dei detenuti ai numerosissimi processi già programmati dal Tribunale, si sottraggono le unità interne impiegate per assicurare la sicurezza e i servizi dell’Istituto, mettendo a serio rischio il collasso del sistema. Attualmente, due Sostituti Commissari, anziché svolgere funzioni di Comando e di Coordinamento presso il NTP (Nucleo Traduzioni e Piantonamenti), con alto senso del dovere e spirito di sacrificio continuano a dare la loro disponibilità ad essere impiegati nelle Traduzioni come capo scorta anziché dietro una scrivania. Siamo alle porte del periodo estivo è ancora oggi il Personale di Polizia Penitenziaria di Velletri non ha il piano ferie programmato.

 

Auspichiamo – concludono Olanda e Borrelli – che il Presidente Basentini manda con urgenza nuovo personale di Polizia Penitenziaria presso il Carcere di Velletri e che la sua visita non sia una semplice passata di passerella. Il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede deve prendere atto della gravissima situazione in cui versano tutti gli Istituti Penitenziari, - non c’è tempo di sorridere -, come devono essere garanti i servizi devono essere garantiti anche i diritti dei lavoratori prima che gli Istituti Penitenziari si trasformano in delle vere e proprie polveriere pronte ad esplodere.