Disdetta per servizi televisivi a pagamento, guida per l’utente

Pubblicato: Mercoledì, 15 Maggio 2019 - redazione attualità

children 403582 1280FRASCATI (attualità) - Non sempre le pratiche che recedere sono agevoli

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Avere un abbonamento sottoscritto con uno dei vari servizi televisivi a pagamento e decidere di disdirlo: una scelta che accomuna molti utenti ed alla base della quale possono esserci svariati motivi.

Si pensi ad esempio ad un cambio di residenza, a sopravvenute difficoltà economiche, finanche a pratiche opache da parte dell’operatore ed al disappunto per la progressiva riduzione di alcuni pacchetti che avevano spinto a fare l’abbonamento.
Quando si decide di disdire possono sorgere varie complicazioni che rendono ardua l’impresa. Vediamo nel dettaglio qualche consiglio per portare a termine le operazioni di disdetta in modo proficuo.

La disdetta per Sky

Partiamo dalla disdetta Sky: chi intenda recedere dall’abbonamento sottoscritto con la più nota pay tv, può accedere all’area client del sito così da reperire i moduli appositi. Può farlo sia chi abbia appena stipulato un contratto, a patto che non siano trascorsi 14 giorni e che l’accordo non sia avvenuto in un negozio fisico; sia chi è cliente di lungo corso ma vuole recedere prima della scadenza naturale del contratto.

Nel primo caso basta compilare il modulo di recesso inserendo i propri dati e inviare il tutto a mezzo raccomandata a/r a Sky, mentre nel secondo caso occorre compilare il modulo per il recesso non a scadenza, utilizzabile in qualsiasi momento dalla sottoscrizione del contratto grazie al decreto Bersani del 2007, da inviare anche qui con raccomandata a/r e con un preavviso di 30 giorni.

L’abbonamento sarà considerato disdetto entro il mese successivo all’invio e i costi ammontano a 12 euro, a patto che non siano stati siglati contratti con offerte promozionali particolari, tali da prevedere una penale. Inoltre occorre consegnare decoder e telecomando in comodato d’uso per non dover pagare il loro equivalente, entro 30 giorni.

La disdetta per Premium

Anche in questo caso è possibile recedere entro 14 giorni dalla firma del contratto senza oneri, compilando l’apposito modulo con i dati dell’abbonato e del contratto da annullare, che deve essere inviato per mezzo di una raccomandata a/r. Occorre anche inviare a Mediaset tutti gli eventuali prodotti e dispositivi ricevuti in comodato d’uso, a patto che siano intatti.

Nel caso in cui si decida di recedere dal contratto prima della scadenza naturale, si dovrà versare una penale e inviare una raccomandata a/r con costo di disattivazione di 8 euro. Anche in questo caso si può scaricare il modello dal sito istituzionale e inviarlo all’indirizzo già ricordato per concludere l’iter.