Advisor, l'opposizione di Frascati: "La "giustificazione" del segretario per Claudio Gori dà ragione al nostro esposto"

Pubblicato: Venerdì, 10 Maggio 2019 - redazione politica

giustificazione gori frascati ilmamilioFRASCATI (politica) - Scena politica tuscolana rovente

ilmamilio.it - nota stampa

"Apprendiamo questa mattina della giustificazione scritta del segretario Smargiassi all'assessore Claudio Gori in merito alla sua dichiarata - ma non riportata negli atti - assenza alla famosa delibera 72 del 18 aprile, oggetto di un esposto da parte nostra".

È quanto affermano in un comunicato congiunto i 7 consiglieri di opposizione.

"Evidentemente quanto da noi denunciato circa l'illegittima sponsorizzazione di un advisor da parte della giunta trova fondamento, se l'assessore si affretta a far attestare dal segretario la sua assenza. Ma questo non lo solleva assolutamente dalle sue responsabilità. Gori è assessore a bilancio e patrimonio e la delibera in questione afferisce proprio alle sue competenze. Se non era d'accordo doveva dirlo e non lasciare che il sindaco lo scavalcasse e firmasse l'atto al suo posto. Se riteneva che ci fossero profili di illegittimità, come da noi denunciato, aveva il dovere di segnalarlo in tutte le sedi competenti, anche per dare modo ai suoi colleghi di giunta di avere un supplemento di riflessione su un argomento così delicato".

giglio pazienza

consorzio ro.ma

"La sua assenza al voto e, ancor più, questa lettera del segretario per sollevarlo dalle evidenti responsabilità di aver votato una delibera del genere - proseguono i 7 - non sono degne di un assessore che dovrebbe assumersi sempre la responsabilità del proprio ruolo, mettendo sempre a verbale la propria posizione soprattutto su questioni di propria competenza. Con questa giustificazione, invece, Gori non solo lascia soli i propri colleghi di fronte a una pesante responsabilità, ma dimostra di non essere all'altezza del proprio compito di assessore. A questo punto - concludono i consiglieri - le strade sono due: o fa fino in fondo il suo lavoro di assessore e prende pubblicamente le distanze da quella delibera firmata dal sindaco chiedendone la revoca oppure le sue dimissioni ci sembrano doverose".