Aumento vincoli regionali su tutela dell'IGDO, Ballico: “Folle aumentare tutele su un complesso bombardato nel 1943 e mai riqualificato”

Pubblicato: Venerdì, 10 Maggio 2019 - redazione politica

Risultati immagini per ballico mamilioCIAMPINO (politica) - La candidata sindaco del centrodestra interviene

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In relazione a quanto espresso a mezzo stampa, relativamente alla questione IGDO e all’aumento dei vincoli a tutela del complesso paventato da alcune forze politiche in corsa per le elezioni amministrative con l'appoggio dalla Regione Lazio e dal Ministero dei Beni Culturali, si è così espressa Daniela Ballico, candidata sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative di Ciampino: “Quella relativa al complesso dell’IGDO è una situazione paradossale, sulla quale nutro profondi dubbi, sia nel merito che nelle tempistiche”

“Ricordo a tutti che questo complesso è stato bombardato nel 1943 e da allora è rimasto abbandonato a se stesso, dimenticato da tutte le amministrazioni, unicamente di sinistra, che mai sono riuscite a trarne beneficio per la città. Adesso, dopo 24 anni di immobilismo e di promesse mai mantenute, i burocrati vorrebbero riscoprire la bellezza di una struttura pericolante, chiusa, infestata da ratti e parassiti e sostanzialmente pericolosa per i cittadini”

“Pensare di porre dei vincoli di qualsiasi natura, a pochi giorni da un voto storico, che potrebbe davvero cambiare un’egemonia protratta da un ventennio è pura follia. Significa impedire a chi vincerà le elezioni di poter trovare una soluzione con i privati attualmente proprietari, ai quali lo stesso complesso è stato lasciato senza neppure partecipare all’asta pubblica, per poter fare dell’IGDO il centro della rinascita della città”.

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“Come candidata sindaco di Ciampino - ha continuato la Ballico -  la mia intenzione è quella di valorizzare gli aspetti culturali dell'IGDO facendo in modo che le persone possano davvero trarne un beneficio, cosa che non è mai avvenuta. Finché la struttura rimarrà abbandonata, pericolante e chiusa, essa resterà solamente il monumento all'incompetenza di chi ha amministrato fino ad oggi, compreso chi improvvisamente vuole maggiori tutele paesaggistiche"

"L'IGDO rimane un’area perfetta per poter sviluppare progetti legati alla ripresa della città, un’area che, nella nostra visione di Ciampino, dovrà essere restituita ai cittadini e che, se si sceglierà la via dei vincoli infiniti, rischia di finire nuovamente paralizzata dalle sabbie mobili della burocrazia. Questa, per quanto mi riguarda, è l’ennesima mossa di una sinistra, maggioranza in Regione, che pur di creare grane a chi minaccia la loro egemonia, è disposta a farlo sulla pelle dei cittadini che continueranno ad avere un rudere abbandonato al centro della loro città probabilmente per sempre.”

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