Roma, attesa per il weekend dedicato a blockchain e criptovalute

Pubblicato: Mercoledì, 08 Maggio 2019 - redazione attualità

bitcoin 2007769 1280ROMA (attualità) - Dal 25 al 30 giugno nella Capitale

ilmamilio.it

Un evento che si terrà dal 25 al 30 giugno a Roma ed intorno al quale c’è molta attesa in quanto definito primo evento italiano interamente dedicato al mondo blockchain e criptovalute organizzato con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, della Consob ovvero la Commissione Nazionale per le Società e Borsa e della Società Italiana Autori ed Editori.

Un evento che nasce per chi è esperto in materia e voglia approfondire la quesitone, ma anche per chi sia totalmente a digiuno su questi argomenti e voglia cogliere l’occasione di avvicinarsi a tali questioni.

Il tema blockchain

Si parla di temi complessi, è bene dirlo: da definizione una blockchain è una “struttura dati condivisa e immutabile, un registro digitale le cui voci sono raggruppate in pagine, concatenate in ordine cronologico la cui integrità è garantita dall'uso di primitive crittografiche.”

Parlando invece di criptovalute, si fa riferimento a monete virtuali la cui sicurezza è garantita da un sistema di protezione garantito da una serie di calcoli complessi. Il protocollo in questione è quindi inviolabile e massimamente sicuro.
Era il 2009 quando per la prima volta venne minato un blocco di una criptovaluta, in quel caso il Bitcoin. Si parla di un codice alfanumerico concatenato in modo immutabile sotto forma di blocchi di bit inclusi in una catena che prende il nome di blockchain.
Argomenti di non facile lettura per chiunque ma che sono ormai diffusissimi, al punto che anche i governi stanno iniziando a legiferare sul tema che non può essere più ignorato.

Per chi è l’evento di Roma?

Tornando all’evento di Roma dei prossimi 25, 26 e 27 giugno, sarà l’occasione per confrontarsi con questo mondo per acquisirne le basi ed iniziare a comprendere i meccanismi che ne regolano il funzionamento.

Oltre agli ospiti istituzionali cui si faceva riferimento sopra, nella 3 giorni di summit ci saranno anche massimi esperti del settore, sia italiani che internazionali. Da ricordare che è da un paio di anni circa che gli occhi del mondo anche a livello di istituzioni si sono orientati su questo argomento per cercare una regolamentazione appropriata. Era dicembre 2017 quando il Bitcoin aveva toccato picchi di valore da record (per arrivare poi a crollare e risalire tra alti e bassi), è stato quello lo spartiacque che ha attirato le attenzioni di governi e banche centrali. Le monete virtuali non potevano più essere ignorate.

Per emergere dalla zona grigia, priva di leggi chiare e specifiche, anche in Italia si è iniziato ad adottare una serie di provvedimenti concreti (da alcuni ritenuti anche troppo rigidi) a partire dalla tassazione. L’obiettivo è quello di rendere il tema di pubblico dominio, no lasciarlo in un contesto nel quale sia appannaggio di pochi eletti con competenze tecniche elevate; e da questo punto di vista anche l’evento di Roma può essere determinante.