Bisegni, Ruggeri, Lollobrigida: dai Castelli Romani alle vette dello sport internazionale

Pubblicato: Martedì, 07 Maggio 2019 - redazione attualità

FRASCATI (attualità) - Tre esempi di atleti partiti dai Castelli romani ed arrivati ai vertici nelle rispettive discipline

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Nel corso degli ultimi anni il territorio compreso tra Albano Laziale e Velletri ha dato origine ad alcuni dei più grandi talenti dello sport nazionale e internazionale. Oggi andremo a conoscere proprio tre di loro: Giulio Bisegni, rugbysta classe 1992 delle Zebre e della nazionale azzurra, Umberto Ruggeri, professionista di poker online di cui abbiamo già parlato in queste pagine e che sta continuando ad alzare l'asticella delle proprie prestazioni nel 2019, e Francesca Lollobrigida, pluri-campionessa del mondo nel pattinaggio.

Giulio Bisegni inizia a giocare nel campionato di eccellenza con la maglia della S.S. Lazio. Fin dalle prime discese in campo tra i professionisti si capisce che il talento di questo tre quarti/centro avrà presto bisogno di palcoscenici più importanti. La prima occasione di confrontarsi con il top europeo gliela danno le Zebre, una delle due franchigie italiane impegnate nel campionato Pro12, che nel febbraio 2014 lo convocano per tre partite come permit player.

Gli basteranno quelle poche presenze e gli allenamenti con la prima squadra a convincere la dirigenza a puntare su di lui. Messo sotto contratto ufficialmente nella stagione successiva, Bisegni si toglie anche una delle soddisfazioni più grandi per un rugbysta, quello di esordire con la maglia azzurra in un Sei Nazioni: e il suo sarà un esordio indimenticabile in un Inghilterra – Italia giocato nel tempio della palla ovale di Twickenham.

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Oggi, a 5 anni di distanza dall'esordio nelle Zebre, Bisegni è un giocatore completamente diverso ed è migliorato in tutti gli aspetti del gioco. Basti pensare che dal 2013 a oggi il numero di minuti giocati e mete segnate è cresciuto in maniera esponenziale e che nel 2017 il ragazzo di Frascati ha vinto il prestigioso premio Ironman del Guinness Pro14 come giocatore più utilizzato nel più importante campionato di rugby a livello europeo. Prestazioni che gli sono valse l'ingresso in pianta stabile nella Nazionale guidata da Conor O'Shea in cui il romano vanta 11 Caps.

Delle imprese di Umberto Ruggeri nei tornei domenicali, nelle ICOOP e nelle SCOOP di PokerStars avevamo parlato non molto tempo fa. Quello che non abbiamo ancora detto è che negli appuntamenti della Casa della Picca Rossa, che proprio in questi giorni sta festeggiando la mano numero 200 miliardi da quando è stata inaugurata, il giovane romano ha continuato a collezionare risultati.

Appassionato di sport, musica, giornalismo ed economia, Ruggeri a cavallo tra la fine del 2018 e in questo 2019 può vantare un successo nel Need For Speed a novembre scorso, un quarto posto nel Night On Stars Ko Edition a marzo e un piazzamento a premi nel WPTDS di Malta, arrivato proprio qualche giorno fa. Piccoli, ma fondamentali passi verso il sogno pokeristico di una vita: quello di partecipare e vincere il Main Event delle World Series of Poker, il vero e proprio campionato del mondo della disciplina.

Di vittorie a livello internazionale se ne intende eccome Francesca Lollobrigida, stella internazionale del pattinaggio a rotelle e su ghiaccio. Nata a Frascati il 7 febbraio 1991 e lontana parente dell'attrice Gina Lollobrigida, la romana si trasferisce nella Capitale in tenera età e sotto la guida del padre allenatore inizia a collezionare record e medaglie d'oro nel pattinaggio a rotelle.

Su strada la sua incredibile bacheca parla di nove titoli mondiali. Saranno però i pattini su ghiaccio a permettere a questa ragazza romana appassionata di lettura, shopping, musica e molto attenta al look, di realizzare il sogno di ogni atleta: quello di partecipare alle Olimpiadi.

Ma andiamo con ordine. È il 2006 quando Lollobrigida rimane folgorata dalle imprese degli azzurri ai Giochi Invernali di Torino e decide di passare dalla strada al ghiaccio.

Il cambio di superficie e le nuove metodologie di allenamento non influiranno sul suo talento e i risultati non tarderanno ad arrivare. Nella stagione 2013/2014, la romana conquista il primo posto nella Mass Start di Coppa del Mondo e partecipa alle Olimpiadi di Sochi dove esordisce