Commemorazione del Sostituto Commissario della Polizia di Stato Roberto Mancini, vittima del dovere

Pubblicato: Martedì, 30 Aprile 2019 - redazione attualità

 

a

ROMA (attualità) - Il Sostituto Commissario Roberto Mancini fu il primo ad indagare sui rifiuti tossici nel napoletano, anticipando  quella che poi fu definita la “terra dei fuochi”.

ilmamilio.it

Ha avuto luogo stamattina, presso il Cimitero del Verano, la commemorazione del Sostituto Commissario Roberto Mancini, “vittima del dovere” deceduto il 30 aprile 2014.

albanoinLibro

Durante la cerimonia,  il Questore di Roma, Carmine Esposito, alla presenza dei familiari, e di tanti colleghi che lo hanno conosciuto,  ha deposto un omaggio floreale a nome del Capo della Polizia – Direttore Generale della P.S., sulla lapide allocata all’interno del Cimitero.

Prima della cerimonia religiosa, il funzionario del Commissariato San Lorenzo, ove il dipendente ha prestato servizio negli ultimi anni, ha ricordato le circostanze che hanno portato alla morte dello stesso.

balzoni campagna 2019 ilmamilio

Il Sostituto Commissario Roberto Mancini fu il primo ad indagare sui rifiuti tossici nel napoletano, anticipando  quella che poi fu definita la “terra dei fuochi”.

La sua importante attività, svolta insieme ad una squadra di colleghi, inizia nel 1994, nei territori di Caserta e Napoli, e conduce a significativi risultati investigativi relativi alla tematica dello smaltimento illecito di rifiuti pericolosi.

Il Sostituto Commissario Mancini ha continuato a svolgere con entusiasmo il suo lavoro fino alla fine. E oggi sua figlia sogna di diventare poliziotta come il padre.

Sono molte le iniziative per ricordare il suo operato soprattutto nelle scuole dove,  i colleghi che collaboravano con lui, raccontano agli studenti la sua storia.

giglio pazienza

consorzio ro.ma