Frascati: dal gazebo al pranzo della liberazione, all'ennesima imbarcata di comparse
Pubblicato: Giovedì, 25 Aprile 2019 - Marco Caroni
FRASCATI (politica) - I conti sempre più critici non scoraggiano il sindaco arrivato fino allo scontro inedito col commissario straordinario. Ma...
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Anche oggi il gazebo del Giro d'Italia, quello di piazza San Pietro, è rimastro tristemente chiuso. Peccato, era una bella occasione con la città piena di visitatori ma, probabimente, il "mastro di chiavi" era di scampagnata.
La Liberazione è sempre la Liberazione.
Intanto l'Amministrazione Mastrosanti continua col suo giro d'archi: c'è chi imbraccia il violino, chi la viola e chi il violoncello e così l'orchestra di bordo può continuare a suonare. A Palazzo Marconi come sul Titanic.
"Ci ha di tutto pezzi d'auto, spade antiche quadri falsi, e la foto nuda di Brigitte Bardot", cantava Claudio Bagioni nel 1972 in una memorabile "Porta Portese". Allo stesso modo il sindaco continua ad imbarcare sul suo Titanic a tempo - e siamo già al recupero - chiunque passi nei paraggi, pronto probabilmente ad impartire ulteriori benedizioni e pennacchietti.
C'è l'incantatore di serpenti, c'è il venditore di fumo (oddio, quelli sono tanti), c'è il banditore d'asta e il venditore di proprietà immobiliari. Il sedicente autore che stecca con l'italiano, il campione podista e, udite udite, il mastro di chiavi. C'è di tutto, appunto: come a Porta Portese. E d'altra parte a palazzo, nel momento d'insediarsi, il sindaco aveva ben pochi uomini di fiducia da portare con sé tanto da dover chiedere ad altri la propria classe dirigente.
Oggi prima d'aperitivo e poi di pranzo, tutti insieme (quelli che sono rimasti) appassionatamente.
Ma come sul Titanic si viaggia spediti verso un pre-dissesto che i Gori avrebbero voluto annunciare urbi et orbi già all'indomani dell'insediamento a Palazzo ma che ora, finalmente, anche il sindaco Mastrosanti (co-autore delle gestioni amministrative precedenti) è pronto ad accettare.
Un sindaco Mastrosanti, è bene notare, che è riuscito anche nell'inedita impresa di pestare i piedi ad un commissario prefettizio. D'altra parte la colpa è sempre stata di #quellichecerano prima e guarda un po', tra questi, c'erano anche Mastrosanti, Gori Mario ed altri. O no?
Mai disposto a dare spiegazioni o a fornire risposte - e di domande in questi mesi ilmamilio.it gliene ha fatte a iosa - il sindaco di Frascati ancora non ha spiegato dove prendere i soldi per il Giro d'Italia ma soprattutto non ha spiegato come far fronte alle prescrizioni imposte dai revisori sul Bilancio di previsione.
E dietro l'angolo c'è anche il Consuntivo 2018.
Poi ci sarebbero da spiegare tante e tali questioni (Sts, campi sportivi, farmacie comunali, viabilità, parcheggi, abbandono delle periferie, bagni pubblici e via discorrendo) per le quali il sindaco è probabilmente impegnato. O distratto.
O occupato a suonare la viola. Pardon, la rosa.
