Il Giro delle Ville Tuscolane fa il pieno: vincono Simone Valentini e Pamela Gabrielli

Pubblicato: Lunedì, 15 Aprile 2019 - redazione sportiva

giroVilleTuscolane2019 ilmamilioFRASCATI (atletica) - Padrino (in gara) della manifestazione l'immenso Giorgio Calcaterra

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Domenica 14 aprile, in una Frascati ancora al risveglio, il lungo serpentone dei mille atleti partecipanti al Giro delle Ville Tuscolane ha riempito con i suoi colori le strade della città. Gli atleti, accolti a Villa Torlonia, hanno sfilato insieme al re dei runner, Giorgio Calcaterra lungo le vie del centro, sotto lo sguardo dei frascatani che non si aspettavano una tale partecipazione da tutto esaurito. La città di Frascati non era che una delle “meraviglie” del Giro, arrivato alla sua 19° edizione e, tra una salita e uno sterrato, i runner hanno potuto ammirare ben sette Ville Tuscolane che hanno gentilmente aperto le porte per l'occasione.
Alcune novità tra Villa Mondragone (che ospitava in contemporanea la manifestazione “Orchidee dal mondo”) e Villa Falconieri, con il passaggio su uno dei sentieri che porta al Tuscolo e l’arrivo, di nuovo a Villa Torlonia realizzato grazie alla collaborazione della Polizia Municipale di Frascati.
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Un giro quindi che ha presentato alcune novità, tra cui il cambio di data, ma che è riuscito a riportare tanti romani ed anche molti “fuori provincia” nella città del vino, offerto a tutti i finisher della gara dall’Atletica Tusculum che ha organizzato l’evento.
Per quanto riguarda il dato sportivo quest’anno ha vinto Simone Valentini dell'Urbe Runners con un tempo di 35'52" precedendo Mirko Cavassini (36'22") e Luca Stagno (36'35"). Tra le donne vince Pamela Gabrielli che passa sotto l’arco di arrivo a 40'02" , qualche secondo dopo, Paola Salvatori (40'26"); chiude il podio femminile Daniela Tani (43'23"). Re Giorgio, alla sua prima partecipazione, è arrivato 17° ma, da vero campione nonostante un inforunio, come ha dichiarato sulla sua pagina Facebook, ha voluto lo stesso onorare la gara “accontentandosi” dei sui 39' 48"(!), «perché l'importante è esserci».
Non resta quindi che l’arrivederci al prossimo anno, decisamente importante, dato che si correrà la 20^ edizione del Giro. Ci saranno novità? A voi scoprirlo!
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