Grottaferrata, luoghi dell'abbandono e criticità: maggioranza naviga a vista. Minoranze in difficoltà

Pubblicato: Martedì, 09 Aprile 2019 - redazione politica

GROTTAFERRATA (attualità) – Il reale e la fantascienza di una politica ferma al palo

ilmamilio.it

Al di là delle schermaglie in consiglio comunale, la politica di Grottaferrata è stata letteralmente rasa al suolo dal comportamento singolare di maggioranza e opposizione, che in questa città sono letteralmente evaporate dal contesto della comunità. A pensar male si dovrebbe dire che è in atto un accordo non scritto per chissà quali strategie future. In realtà non è così, perché ogni tattica risulterebbe comunque vana visto che la città non si muove di un metro rispetto a quando il nuovo consiglio comunale si è insediato all’insegna di una miriade di promesse elettorali: due anni circa.

I luoghi dell’abbandono, fulcro centrale del programma del ‘civismo’ trasversale (col baricentro ormai spostato verso il PD), sono rimasti i medesimi: l’ex Cavallino, Piazza dell’Artigianato, il Bivio di Grottaferrata, l’ex Mattatoio, l’ex Mercato Coperto, la stragrande maggioranza dei parchi, le periferie, l’ex Albergo Traiano, l’ex Bazzica. C’è anche chi ne ha recentemente inserito un altro: la Fiera (Leggi: Grottaferrata, Testi e Loria: "La Fiera è l'ennesimo luogo di abbandono" ).

consorzio ro.ma

Sul piano urbanistico nell'ultima assise municipale si è candidamente detto che in città - se non ci saranno interventi politici decisi - saranno spalmati centinaia di migliaia di metri cubi nelle periferie e principalmente a Pratone. Bene i sentieri che si aprono alla rinnovata frequentazione degli amanti dell’ambiente, dunque, ma appare certamente più urgente discutere di questo (perché altrimenti anche le pedalate e le camminate servirebbero a poco). Strade, sicurezza stradale, traffico, buche e cura degli spazi verdi rimangono temi indefiniti e poco dibattuti mentre i cittadini reclamano soluzioni in continuazione attraverso i social o le testate giornalistiche del territorio.

A sollecitare il dibattito ci dovrebbero essere le minoranze. Recentemente è stato il M5S sbattere un po' le ali, ma per il resto siamo alle battute, ai silenzi e alle mozioni di compromesso in consiglio per vedere se è possibile trovare soluzioni insieme. Un panorama che appare in difficoltà. Di solito le opposizioni applicano azioni di contrasto quando serve o di controllo sul lavoro della maggioranza. L’impressione invece è che tutti siano in attesa di chissà cosa. Va sottolineato anche che a Grottaferrata i consigli comunali vengono convocati ogni due-tre mesi, facendo così dimenticare, anche con tutte le buone intenzioni, ogni ordine del giorno più urgente.

Una speranza c’è: prossimamente inizierà la campagna per le Europee. Un minimo di esistenza della politica sarà di nuovo ravvisabile. Se troverete elementi della maggioranza e della minoranza portare gli stessi candidati o lo stesso partito non meravigliatevi. Nella ‘Porta d’Oriente’ (che è l’Abbazia e non il Comune, tanto per chiarire) ascolterete discussioni e paroloni sul futuro vecchio continente. Ovviamente evitando a piedi pari i problemi locali, perché altrimenti sarebbe un po' scomodo.

scuolePie locandina 190314 ilmamilio


Commenti  

# perleuropee 2019-04-11 10:58
#pastaltonnoecrekers anche a Grottaferrata ?
è più che certo, altrimenti sarebbe molto scomodo per il cinico17&company giustificare lo stato di abbandono dal dovere di amministrare il proprio paesello
#pastaltonnoecrekers a Grottaferrata !
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