Rocca Priora: sfiduciato il presidente Damiano Pucci da due terzi dei consiglieri della Comunità montana
Pubblicato: Mercoledì, 03 Aprile 2019 - redazione politicaROCCA PRIORA (politica) - Un terremoto ampiamente previsto nei giorni scorsi. Firmato esponenti di quasi tutte le forze politiche e di tutti i Comuni
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Con una mozione presentata in queste ore ben 26 consiglieri comunitari su 39 hanno chiesto la sfiducia per il presidente della Comunità montana dei Castelli romani e Monti prenestini Damiano Pucci.
Un atto che, decisamente largo nei numeri dal momento che quando a fine ottobre 2015 Pucci venne eletto i voti in suo sostegno furono 21, era comunque largamente atteso.
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A dare il benservito a Pucci sono stati consiglieri comunitari (i due terzi dell'assemblea) appertenenti a tutti e 13 i Comuni rappresentati nell'Ente e che appartengono praticamente a tutti gli schieramenti politici.
Ben 18 i consiglieri del Pd (partito col quale Pucci ha rotto nelle scorse settimane), diversi i civici (Bosso e Cocco ad esempio di Grottaferrata), fino a Forza Italia (Perfili di Colonna e Paolucci di Grottaferrata) e ad altri partiti.
A motivare la mozione proprio la decadenza della sfiducia nei confronti del presidente. La mozione sarà discussa presumibilmente nei prossimi giorni, entro un paio di settimane.
Al posto di Damiano Pucci, i firmatari sosterranno la candidatura a presidente di Danilo Sordi, ex sindaco ed attuale consigliere comunale di Gallicano nel Lazio.
Finisce dunque l'era di Damiano Pucci in Comunità montana.
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