Uso Aula consiliare, il commissario straordinario di Ciampino replica a Diritti in Comune
Pubblicato: Mercoledì, 27 Marzo 2019 - redazione politica
CIAMPINO (politica) - La polemica sollevata per la mancata concessione dello spazio comunale
ilmamilio.it
Dal Commissario straordinario di Ciampino, Dr.ssa Raffaela Moscarella, riceviamo e pubblichiamo
"Gentile direttore
In riferimento all’articolo apparso sul Mamilio, dal titolo "Ciampino, Diritti in Comune: "Negata la Sala Consiliare, la Commissaria non sia di parte e garantisca il libero dibattito politico"" ritengo opportuno fornire ai Suoi lettori alcune brevi specificazioni - che mi permetto si sottoporre alla Sua attenzione per la pubblicazione - inerenti il dissenso espresso dal rappresentante di “Diritti in Comune” verso alcuni atti adottati a Ciampino da questa Amministrazione Straordinaria.
Affrontando direttamente il merito delle doglianze mosse dall’autore dell’articolo, mi sento di rassicurare tutti gli esponenti della società civile che il dibattito politico è e sarà sempre garantito da questa Amministrazione anche attraverso l’utilizzo della Sala Consiliare.
La modifica regolamentare verso la quale si è manifestata contrarietà non ha inciso su tale aspetto, di contro ha voluto specificare come, in ragione dell’alta valenza simbolica, la Sala dove si riunisce il Consiglio Comunale, quale luogo deputato allo svolgimento del dibattito politico in seno al massimo organo di governo dell’ente, ovvero il legittimo contraddittorio di forze politiche equamente rappresentate ed elette dai ciampinesi stessi, non possa essere utilizzata, in campagna elettorale, per fini propagandistici; per tale ultima attività il Comune si è in passato fatto carico, e similmente avverrà in occasione della prossima tornata, di individuare altri luoghi, all’uopo più confacenti.
Per quanto attiene alle altre considerazioni espresse, ritengo doveroso sottolineare la continua tensione al dialogo ed all’ascolto che mi hanno sempre ispirato nei riguardi di tutte le istanze derivanti dal territorio, rispetto alle quali ho costantemente valutato con grande attenzione la natura delle problematiche esposte e la fattibilità delle soluzioni proposte da tutti i soggetti che, in qualsiasi forma – da singoli cittadini a comitati di quartiere, da associazioni a spontanee formazioni di cittadini – hanno inteso rivolgersi all’Amministrazione comunale.
Ed è in aderenza a tale registro – e non sulla base di speciose e strumentali interpretazioni – che, a margine di una manifestazione tenutasi presso il Comune - alcuni cittadini sono stati ricevuti presso la casa comunale, per esporre proposte di modifica al Piano della sosta – ancora oggetto di valutazione – senza che né l’appartenenza né la pregressa esperienza politica avessero rilievo alcuno.
Nel garantire a tutti i ciampinesi che nel rispetto delle competenze e delle funzioni, continuerà ad essere prestato il massimo ascolto ad ogni esigenza, bisogno o necessità ritenessero di prospettare a quest’Ente, ritengo doveroso operare un richiamo d’attenzione per tutti i soggetti, i movimenti ed i partiti che a breve saranno interessati dalle prossime elezioni comunali, invitando gli stessi a sviluppare ogni proficuo confronto e dibattito con pacatezza di toni e senza tracimare nella infeconda polemica".
