Grottaferrata, si allunga l’elenco delle vie dove si trema per il passaggio veloce di bus e mezzi pesanti
Pubblicato: Sabato, 16 Marzo 2019 - redazione attualità
GROTTAFERRATA (attualità) – Dopo la mobilitazione di Valle Violata e le richieste da Viale Kennedy, ora anche anche da Via XXX Luglio si segnalano problemi costanti
ilmamilio.it
“In via XXV Luglio ci sono dei palazzi lungo la strada che subiscono centinaia di scosse al giorno al passaggio di bus Cotral e mezzi pesanti. So che alcuni cittadini hanno segnalato al comune ed ai vigili la vicenda, ma nessuno è venuto mai a chiedere informazioni”. Così denuncia un cittadino residente a Grottaferrata, stimolato dalla recente mobilitazione della zona di Valle Violata, ove i residenti hanno chiesto a gran voce un intervento delle autorità preposte per fare in modo che si rispettino i limiti di velocità e il passaggio troppo frequente di mezzi pesanti.
La zona di Viale Vittorio Veneto è sicuramente quella dove il problema si presenta con più urgenza. I cittadini lamentano continui tremori e scosse e qualcuno pensa che prima o poi gli stabili subiranno inevitabili conseguenze da questo continua sollecitazione. Un riflettore si è acceso ora su Viale Kennedy. Ora anche in Via XXV Luglio si chiede attenzione.
Non è escluso che con il passare dei giorni l’elenco delle strade di transito in cui sono emersi questi problemi si allunghi. Inizia dunque ad essere importante l’attenzione delle autorità locali e sovracomunali per analizzare la situazione generale e, nel caso, attuare le dovute precauzioni. La prima delle quali, però, è già possibile: fare in modo che nelle ore in cui lo scorrimento delle auto e dei mezzi è fluido si rispettino i limiti imposti dal codice della strada nei centri urbani.
Resta dunque di attualità il problema della sicurezza stradale in città.
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Commenti
Il sintomo può essere più o meno percepito con la riduzione della velocità, ma non cura la malattia
La malattia richiede verifiche tecniche e una onesta analisi delle stesse
Il sottosuolo è ed è stato sottoposto a continue dispersioni idriche e appesantito dalla cementificazione insostenibile
Piacciano o non piacciano i commenti, la realtà è questa
Se la cura, palliativa, proposta è "la velocità" limitata, vuol dire che alla verifica tecnica si preferisce l'astrologia
Se anche gli eletti e delegati, non vogliono confrontarsi con le conseguenze create nel tempo anche da loro, se non si dimettono almeno diano il consenso al loro trapianto con Cittadini più responsabili e più coraggiosi
esempio : via 4 novembre, da una villetta monofamiliare, è stata costruita una palazzina con 12 unità abitative + servizi
Qualcuno ha verificato la sostenibilità?