I sindaci dei Castelli romani ricordano vittime e soccorritori ad un anno dal terremoto

Pubblicato: Giovedì, 24 Agosto 2017 - redazione attualità

ALBANO LAZIALE (attualità) - I primi cittadini di Albano, Genzano e Castel Gandolfo non dimenticano la drammatica ricorrenza

ilmamilio.it

Ad un anno esatto dalla prima scossa di terremoto che ha interessato e portato distruzione nell’Italia centrale, sono stati diversi i sindaci dei Castelli Romani che hanno voluto ricordare le vittime di quel terribile 24 agosto 2016 e mandare un pensiero alle famiglie e ai soccorritori. La prima, in ordine cronologico, è stata la sindaca di Castel Gandolfo, Milvia Monachesi: “Ad un anno dal terremoto, dalla morte e dal dolore che ha colpito il centro Italia, voglio ricordare l'impegno, il coraggio ed il grande lavoro svolto da tanti volontari. In particolare voglio ringraziare il Gruppo Comunale della Protezione Civile di Castel Gandolfo per essere stato presente fin dal 24 agosto per portare conforto e supporto materiale alle persone colpite”.

Alle parole di Milvia Monachesi hanno fatto seguito quelle del primo cittadino di Albano Laziale, Nicola Marini: “E’ passato già un anno dalla prima scossa che ha colpito gran parte dell’Italia Centrale. Ad Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto come a Visso, Ussita, Preci, Norcia e Castelluccio, nulla tornerà come prima. A testimoniarlo è innanzitutto la grossa mole di macerie che rimane da sgomberare. “Il paese non c’è più” disse il collega Sergio Pirozzi riferendosi alla sua Amatrice. Frase che vale più o meno per tutti i centri abitati colpiti. Da contraltare a tutto questo c’è la spirito eroico di quelle persone nell’affrontare l’emergenza, la volontà di continuare a vivere nella loro terra nonostante non sia rimasto quasi più niente, la determinazione nell’opera di ricostruzione. C’è chi ha riaperto la propria attività, a breve ricomincerà la scuola nelle nuove strutture predisposte. Tutto all’insegna di una tenace e irriducibile voglia di andare avanti e superare le difficoltà. Un commosso pensiero alle tante vittime del terremoto e a tutte le famiglie colpite. Un ringraziamento doveroso ai soccorritori intervenuti sin dai primi minuti successivi al sisma e ininterrottamente all’opera durante tutto questo anno. Fra di loro anche i volontari della nostra Protezione Civile Albano Laziale - Volontari presenti ad Illica, frazione di Accumoli, e Torrita, frazione di Amatrice”.

Commosso anche il ricordo di Daniele Lorenzon, primo cittadino di Genzano di Roma, che ha citato anche i recenti fatti di Iscia: “Ad un anno dal terremoto che ha colpito l'Italia centrale il mio pensiero va alle vittime del sisma e alle tante famiglie ancora sfollate. Ci tengo a ringraziare il mondo del volontariato di Protezione civile e non solo, anima di una comunità che fonda i propri valori sulla solidarietà reciproca e sulla coesione. Esprimo vicinanza anche a un'altra terra è stata colpita dal sisma, Ischia: fondamentale anche in questo caso l'intervento di Vigili del fuoco, volontari e tutte le forze del territorio”.