Frascati Rugby Club, al 1°XV non basta l’impegno e il buon gioco contro la Partenope
Pubblicato: Venerdì, 15 Marzo 2019 - Redazione 1Nuova vittoria anche per l’Under 14 di Andrea Barbati e Davide Martini, impegnata in casa dell’Arnold Rugby in una partita piuttosto lenta in cui il gioco è stato fermato diverse volte dal direttore di gara, anche a causa di alcuni piccoli infortuni occorsi da entrambe le parti. «Positivo comunque – ha commentato Davide Martini – il riassunto che posso fare di questa partita, nel corso della quale hanno avuto modo di giocare tutti e 26 i ragazzi presenti. Bene il lavoro settimanale, ottimamente esposto in campo».
Ottimo lavoro anche per le categorie Under 8 e Under 10, che domenica sono state impegnate a Frascati, sul campo di Cocciano, nel raggruppamento organizzato dalla società tuscolana Union Rugby. Due squadre per l’Under 10 guidata da Alberto Fiorani e Francesco Pizzino, che ben si sono comportate, riportando nei vari incontri il lavoro settimanale. Numerosi i più piccoli Under 8 invece, presenti con 3 squadre, divise in due Gironi. «Obiettivo di questo raggruppamento - ha commentato Arianna Corbucci – divertirsi placcando. Durante la settimana abbiamo lavorato tanto e minuziosamente questo gesto, richiedendo ai nostri ragazzi dettagli tecnici piuttosto evoluti per la loro età: volevamo metterli alla prova. Il risultato è stato una piacevole sorpresa! I più piccoli hanno dimostrato di avere tanta voglia di giocare, cosa che negli ultimi tempi sembrava essere venuta un po’ meno. Bene il placcaggio che ha reso tutti più consapevoli delle proprie capacità. Ai più grandi avevamo richiesto di capire cosa fare oltre il placcaggio: obiettivo centrato anche in questo caso. Noi educatrici siamo rimaste davvero sorprese perché sapevamo che quanto richiesto era difficile, ma a quanto pare non irraggiungibile. Questo è stato possibile anche grazie alle squadre di qualità presenti al raggruppamento. I bambini si sono divertiti tanto e hanno dato prova di essere cresciuti molto da inizio anno, e questo è ciò che per noi educatrici conta di più. Continuiamo su questa strada con la speranza di rimanere, ogni volta, sempre più stupite! Infine anche oggi abbiamo festeggiato ed è arrivata la prima meta del nostro Jerry!».