Rocca di Papa: Crestini pronto all'accordo con gli antennari, lo dice il Dup. Ma è scontro Mdp-Grasso. E ancora una volta ilmamilio.it ci aveva preso: la Regione ha detto sì alla monetizzazione degli impianti

Pubblicato: Giovedì, 24 Agosto 2017 - Marco Caroni

antenne documentoROCCA DI PAPA (politica) - Articolo Uno porta allo scoperto il Documento unico di programmazione 2018-2020 che riporta nel dettaglio l'attività che si intende fare con gli impianti di Monte Cavo. Altro che dismissioni...

ilmamilio.it

Da un documento all'altro, da una prova all'altra: prima era stata la richiesta alla Regione Lazio, tanata da Mdp (LEGGI l'articolo del 24 maggio 2017), adesso è l'approvazione del Dup, il Documento unico di programmazione triennale (2018-2020).

E, tanto per cambiare, ilmamilio.it ci ha preso ancora una volta.

Sulle antenne di Monte Cavo l'Amministrazione del sindaco protemporeggiatore e censore Crestini sta facendo di tutto per monetizzare gli impianti e, come denuncia ancora Mdp, trovare un accordo con gli antennari.

Altro che demolizioni! La sentenza del Consiglio di Stato del 12 maggio? Ma non scherziamo. Serve solo per mettere il coltello dalla parte del manico a Crestini e presentarsi più forte di fronte agli antennari.

"Mentre i cittadini assistono alla "Triste Estate Roccheggiana" l'amministrazione comunale con il caldo di Luglio preparava l'ennesimo "pacco" a danno dei cittadini di Rocca di Papa", denuncia dunque Mdp.

"E' stato approvato il Dup documento unico di programmazione 2018/2020, lo strumento fondamentale con il quale si sceglie cosa, quando e come si deve fare per Governare una Città.

Dai documenti è chiaro: Crestini e la sua maggioranza vogliono trovare un'accordo con gli antennari al fine di legalizzare le antenne sul nostro territorio. Articolo uno Mdp si opporrà con tutte le forze ed insieme ai Cittadini daremo battaglia per bloccare questo folle piano!".

Sul tema però è in corso uno scontro col consigliere Massimo Grasso sulla paternità dello scoop originario. "Basta leggere la richiesta presentata dall'amministrazione comunale alla regione Lazio per indire la conferenza di servizi al fine di eliminare i vincoli presenti su Monte Cavo. Questa faccenda venne portata dallo scrivente in Consiglio comunale; da qui la trasformazione della parola sindaco in antennaro!", scrive appunto Grasso sempre su Facebook.

Facciamo però un piccolo, ulteriore passo in avanti. In primavera Crestini scrive alla Regione Lazio per farsi autorizzare a spostare le antenne da terreni privati, che non portano soldi al Comune, a terreni pubblici. Un "doppio gioco" che, come detto, fu Mdp a smascherare.

Il 17 luglio scorso, in un nostro articolo - e sapevamo bene cosa stavamo scrivendo - riportammo: "La Regione Lazio ha risposto sulle antenne? E che fine hanno fatto le lettere?" (LEGGI l'articolo). Sapevamo che, per quanto Crestini non avesse detto niente a nessuno, la Regione Lazio aveva risposto eccome: evidentemente in maniera positiva.

E, difatti, a pochi giorni da quell'articolo ecco che - puff! - Crestini ed i suoi approvano il Dup che contiene proprio la certezza di quello che si sta facendo. "L'Amministrazione comunale di concerto con la Regione Lazio [...]". Dalla Regione è dunque arrivato quello che Crestini aspettava e ciò che aveva chiesto.

All'Amministrazione comunale di Rocca di Papa della salute dei cittadini non interessa un bel niente. Al momento conta solo monetizzare le antenne esistenti. Il resto, in caso, si vedrà.