ilmamilio.it si schiera contro il "revenge porn" ai danni di Giulia Sarti
Pubblicato: Giovedì, 14 Marzo 2019 - Silvia Martone
FRASCATI (attualità) - Il caso della deputata 5 stelle al centro di una bufera politico-privata. La nostra testata non darà spazio alle immagini osè della parlamentare
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È di queste ore la notizia secondo cui molti giornalisti abbiano ricevuto via WhatsApp foto intime della deputata grillina Giulia Sarti. La stessa parlamentare finita nell’occhio del ciclone per aver “dovuto” denunciare il proprio ex fidanzato relativamente ai mancati rimborsi, accusandolo per appropriazione indebita di denaro.
Superato l’imbarazzo di tutto il Movimento 5 stelle e archiviato il caso, la Sarti è stata travolta da un’altra tormenta, stavolta più forte e aggressiva che la colpisce nella sua sfera intima. Pare infatti che a molti giornalisti, tra i quali Paolo Mieli che lo ha annunciato in direttasu LA7 da Lilli Gruber, siano arrivate foto intime della deputata pentastellata.
Sono molte in queste ore le notizie e le smentite che gettano luci e ombre sulla questione, a partire dall’intervista rilasciata ieri sera da Bogdan Tibusche, l'ex della Sarti, alla trasmissione Le Iene, dove dice di averla aiutata in passato a rimuovere dal web sue immagini hot.
Poco importa però quali siano i retroscena. Ciò che ci preme evidenziare è che un fatto simile non deve accadere mai a nessuna donna e speriamo che i giornalisti in possesso di tali immagini non arrivino mai a divulgarle, prima di tutto per rispetto nei confronti di una persona in questo momento indifesa, in secondo luogo perché proprio evitando di prestare il fianco a chi vuole ferire e umiliare una donna con questa tecnica così meschina, come è il Revenge porn, si potrà porre fine a gesti di questo tipo. Il messaggio è chiaro e netto “non divulgate immagini intime di persone e donne senza il loro consenso”.
Il suicidio di Tiziana Cantone che tutti ricordiamo, è bene che resti impresso nelle menti di tutti. La diffusione di un video hot privato, finito sugli smartphone di tutta Italia, ha portato una giovane donna di nemmeno 30 anni al suicidio. Un fatto tragico che non deve ripetersi. Perciò quando vi arriva una foto o un video pensateci bene prima di mandarlo ai vostri amici.
La redazione de ilmamilio.it condanna gesti che offendono la dignità delle persone e delle donne ed esprime la propria solidarietà nei confronti di Giulia Sarti.
