Frascati: pronto l'allargamento di Giunta. Marziale e Giombetti in pole

Pubblicato: Giovedì, 24 Agosto 2017 - redazione politica

marziale giombettiFRASCATI (politica) - Si stringono i tempi per la nomina dei due pezzi mancanti dell'Esecutivo tuscolano

ilmamilio.it - contenuto esclusivo

Come annunciato qualche giorno fa, il sindaco di Frascati Roberto Mastrosanti di rientro dalle vacanze e passato il Ferragosto appare pronto per l'allargamento di una Giunta che oggi conta tre soli assessori (Claudio Gori, Emanuela Bruni e Alessia De Carli). --->>> LEGGI l'articolo del 7 agosto

Servono due nomi per portare a 5 i componenti dell'Esecutivo e procedere quindi, di conseguenza, al completamento anche della ripartizione delle deleghe ai consiglieri comunali e di qualche delega a semplici cittadini.

Per i nomi dei 2 assessori, che saranno con ogni probabilità uomini (la quota rosa è già rispettata con Bruni e De Carli), tanti indizi continuano a portare all'ex consigliere delegato allo Sport dei tempi di Stefano Di Tommaso, Claudio Marziale. A lui, tra le deleghe minori, il sindaco starebbe per affidare proprio la competenza allo Sport, delega tutt'altro che marginale per una città che vive di sport e che ha molti problemi da risolvere sia nel calcio che nel rugby e nel volley. Un lavoro, quello sulla riunificazione di tutti i soggetti che si muovono nella palla ovale frascatana, che per la verità il vicesindaco Claudio Gori - in forza della sua delega al Patrimonio - ha già avviato nei giorni scorsi (LEGGI l'articolo del 17 agosto).

Da consigliere delegato, grazie ai buoni uffici dell'ex assessore regionale Filiberto Zaratti (oggi deputato in quota Mdp) e, non secondariamente, anche al sostegno di Lello Pagnozzi, all'epoca segretario generale del Coni, Marziale riuscì a far dotare i due impianti calcistici cittadini - il Mamilio-Amadei e l'"8 settembre" - di manto in sintetico. Due impianti che sono stati due gioielli. Doveroso il passato prossimo: l'8 settembre da almeno due anni attende il rifacimento di un fondo vecchio e logoro dopo 10 anni di attività ed oggi non è più omologabile, ma anche il "Mamilio-Amadei" paga qualche imperdonabile errore compiuto un fase di ristrutturazione quando si scelse di non procedere ad un relativo possibile ampliamento del campo riducendolo anzi ulteriormente e rendendolo inadatto a gare per categorie superiori alla Promozione. Errori che oggi si pagano a caro prezzo.

L'altro nome che circola da qualche settimana e che per la verità era circolato anche prima della nomina della mini Giunta, è quello di Giancarlo Giombetti. Il leader degli Ecodem tuscolani ha un battagliero passato a difesa dell'ambiente e, allontanatosi da tempo dalla sfera di competenza del Pd ma restando sempre relativamente vicino a Franco Posa, appare l'uomo buono per la delega all'Ambiente. Delega delicatissima, soprattutto in tempi di rinnovo del contratto di servizio per la gestione rifiuti: pur restando una possibilità quella che Mastrosanti alla fine scelga di trattenere per sé la competenza specifica ai rifiuti, il nome di Giombetti appare sufficientemente accreditato. Un Giombetti che, nel corso del mandato di Stefano Di Tommaso rifiutò di entrare in Consiglio comunale in surroga allo scomparso Generoso Mancini (LEGGI l'articolo del 12 giugno 2012). Per lui possibile anche la delega alla Tutela degli animali.

Per il resto, per quanto riguarda le deleghe a consiglieri e fiancheggiatori esterni all'Aula, si resta a quanto scritto il 7 agosto.