Antenne, D'Acuti: "Oltre 100mila euro di multa alle emittenti che non rispettano limiti di emissione"

Pubblicato: Venerdì, 08 Marzo 2019 - redazione attualità

MONTE COMPATRI (attualità) - Il sindaco: "Obiettivo tutelare la salute pubblica"

ilmamilio.it - nota stampa

“Quattro ingiunzioni per quattro diverse emittenti radiofoniche. Per tutelare la salute pubblica. In qualità di sindaco di Monte Compatri, nella serata di giovedì 8 marzo, ho firmato i provvedimenti che obbligano l’associazione Radio Maria, Radio kiss kiss srl, Elemedia e Rete sport al pagamento 25.823 euro ciascuna per non aver rispettato i limiti previsti dalle tabelle di campo elettromagnetico. Multe per un totale di 103.292 euro a parziale risarcimento del danno provocato per il superamento dei valori previsti per legge”, dichiara il primo cittadino del paese dell’Angelo, Fabio D’Acuti.

 “Agiamo, come sempre nel rispetto delle norme. È il decreto varato l’8 luglio 2003 che fissa i limiti di esposizione per proteggere la popolazione. La legge 66/2001, invece, ci dà la possibilità di comminare una sanzione amministrativa in caso di non ottemperanza all’ordine di riduzione in conformità”, spiega il sindaco D’Acuti.

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 “Nello specifico, l’associazione Radio Maria fa registrare dei valori voltmetro pari a 0,761 come misurato da Arpa Lazio che ha intimato l’emittente a riportare gli stessi entro il limite di 0,525. Stesso discorso per Radio Kiss Kiss che ha 3.519 V/M rispetto a un valore di conformità pari a 2.430. Elemedia, invece, si attesta su 8.987 mentre il rispetto dei dati si ha con 3.706. Rete sport viaggia su un parametro pari a 0,913 mentre dovrebbe essere entro 0,631. Tutte hanno ricevuto, prima l’11 aprile e poi il 27 giugno 2018, dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale il procedimento per ridurre il campo elettrico registrato in via Sirio 81”, continua il primo cittadino monticiano.

 “Trenta giorni è il tempo a disposizione per queste società per procedere al pagamento della sanzione amministrativa. In caso contrario, procedereremo all’esecuzione in danno, come disposto dall’articolo 27 della Legge 689/1981. In attesa che le stesse provvedano anche ad abbassare i valori registrati. Tutto con un solo obiettivo: tutelare la salute pubblica”, conclude il sindaco Fabio D’Acuti.

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