Ciampino: svolta sul caro parcheggi, il Comune scende a patti

Pubblicato: Venerdì, 01 Marzo 2019 - Luca Priori

 

CIAMPINO (attualità) - Novità su uno dei temi più caldi della città

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Dopo la mobilitazione cittadina di martedì 26 febbraio sotto all’edificio municipale in segno di protesta contro il nuovo piano parcheggi, si aprono spiragli di luce. Il Commissario Prefettizio e il Comando di Polizia Locale starebbero infatti lavorando su soluzioni per venire incontro alle istanze dei residenti, che più hanno evidenziato come il nuovo piano risulti essere un vero e proprio salasso. Si starebbe ragionando sul frazionamento dell’ora a 0.50 centesimi quota minima di pagamento, sulla tolleranza in prossimità degli istituti scolastici di trenta minuti con esposizione di disco orario in orario di entrata e uscita scolastica, sull’istituzione sulle strade commerciali di isole riservate al parcheggio dei residenti in zona via Pirzio Biroli e via Mura dei Francesci, sull’esenzione al pagamento per le categorie di medici in visita, portatori di handicap, auto elettriche ed ibride. Gli uffici starebbero lavorando anche sull’ipotesi di un secondo permesso concesso al prezzo attuale di dieci euro ad una seconda automobile del nucleo familiare previo presentazione di idonea certificazione di mancanza di posto auto o box di proprietà familiare. Sarebbe, infine, al vaglio la riduzione a due euro del pagamento di eventuale tagliando scaduto.

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Soddisfatto l’ex consigliere comunale Mauro Testa, principale promotore del sit-in di protesta di martedì 26 febbraio contro il caro parcheggi: “La nostra idea è che già molto si è raggiunto ma si deve pensare a qualcosa di più come la restituzione a zona franca per tutti i residenti di Ciampino del parcheggio sterrato del ponte di Morena e quello adiacente al campo sportivo di via Cagliari. Inoltre si deve riflettere sull’equiparazione al pagamento per il permesso destinato al personale scolastico ed ai docenti e a quello dei dipendenti comunali. A noi sembra che quello che è stato raggiunto sia nell'indirizzo giusto ma fin d'ora chiediamo che la prossima amministrazione comunale si impegni a una rivisitazione completa del piano sosta e l'individuazione di forme di mobilità sostenibile e alternativa”.

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