Grottaferrata, sui cipressi è battaglia di foto: quanti erano marci? La Lega: “Versione sindaco non convince”
Pubblicato: Mercoledì, 27 Febbraio 2019 - redazione politica
GROTTAFERRATA (attualità) – Sulla vicenda emerge un giallo: dalla parte del sindaco si mostrano scatti inequivocabili, in altre le piante non sono così usurate
ilmamilio.it
Dopo le parole del sindaco Andreotti, ma sopratutto dopo le foto pubblicate e mostrate per attestare la pericolosità dei cipressi abbattuti alla Falcone sabato scorso, a Grottaferrata si è aperta un’altra polemica. E’ in corso, infatti, un’analisi delle foto pubblicate da cittadini, politici e Comune messe in relazione tra loro. Alcune delle piante abbattute, infatti, non sembrano così usurate così come palesato da alcuni scatti fatti delle ore successive all’intervento di taglio, mentre effettivamente dalle foto pubblicate nella pagina ufficiale del primo cittadino ci sono evidenti segni di deterioramento interno. La domanda a questo punto è nata spontanea: quanti dei cipressi abbattuti erano effettivamente malati? Quanti si potevano curare?
Sulla vicenda interviene anche la Lega. Il partito afferma: "Queste sono le condizioni in cui versavano i tredici cipressi arizona che si sta procedendo a tagliare nel cortile della scuola Falcone (lato via Roma)." Questa è la frase con la quale il Sindaco si esprime, finalmente, in merito alla necessità del taglio urgente di 13 cipressi (altri 13 lo saranno in seguito) arricchendo il suo post con 8 foto, alcune dello stesso tronco, che dovrebbero giustificare lo stato di pericolosità di TUTTI i 13 cipressi abbattuti. Viste le polemiche ed i dubbi crediamo che non sarebbe stato difficile documentare anche con numeri lo stato di ogni singolo albero, così per maggiore chiarezza. Anche perché, magari è sfuggito all'amministrazione. che qualcuno, il prode Angelo Cristofanelli, è andato a fare delle riprese durante l'abbattimento dove si è visto anche un consigliere di minoranza del PD presente sul posto; proprio durante queste riprese, caso non unico, alcuni tronchi erano come quello in foto e anche a un non esperto appare chiaro che questo tronco, ad esempio, non fosse affatto malato. E allora Sindaco, sicuro che tutti e proprio tutti i 13 cipressi fossero nelle condizioni da Lei descritte? La stessa cosa è davvero certificabile per gli altri 13 da abbattere prima, poi inspiegabilmente solo potati e di nuovo da abbattere dopo?”.
La Lega prosegue: “Ci siamo astenuti dall'entrare nel dibattito preventivo al taglio in quanto non essendo presenti in consiglio non avevamo tutti i documenti per dare un giudizio di merito e tanto meno amiamo avventurarci in illazioni. Ora però ci sono le immagini che parlano. Alcune molto chiare testimoniano, nei numeri, ben altro da quanto affermato dal primo cittadino che invitiamo a postare uno per uno, numerati, i tronchi degli alberi abbattuti. Sempre pronti a chiedere scusa laddove ci fossimo sbagliati ovviamente. Continuiamo però a sostenere - conclude - che il peggior difetto di questa amministrazione è nella comunicazione e spesso anche nei comunicati...”.
La polemica continua.
